Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] «nella sua astrazione e generalità [possa] esprimere tutti i fenomeni economici, tutti i fenomeni di valore […] senza altro presupposto che il principio economico del minimo mezzo» (p. 84).
Secondo Del Vecchio, i due punti di vista oggettivo e ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di fondo dell'opera stava tra l'audacia d'intraprendere una storia della cultura in Italia e l'angustia dei presupposti ideali. Comunque, resta notevole lo sforzo compiuto per presentare sotto forma di storicismo moderato quella sua corrente e ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] introdotti presso la corte angioina; tuttavia la loro ramificata presenza nell'Italia meridionale costituì senza dubbio il presupposto della larga utilizzazione che della compagnia fece a Firenze Carlo d'Angiò al tempo della sua signoria sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] ; poi in Opere giuridiche, 6° e 7° vol., 1976), in cui la ricostruzione storica dell’istituto costituisce il presupposto della ricostruzione dogmatica, e la ricostruzione dogmatica offre i criteri teorici per una critica de iure condendo. Una grande ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] e civiltà, tra primitivismo popolare e cultura "alta". Rimaneva nell'impostazione critico-metodologica danconiana il presupposto della spontaneità e semplicità di una anonima produzione popolare opposta alla letteratura colta, caratterizzata dall ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] sed ut filium parentis". Qui si coglie la differenza dei due temperamenti. La grandezza scontrosa del Poliziano rifiutava il presupposto stilistico di un successo letterario a portata di chi avesse la pazienza, e la diligenza, di riprodurre Cicerone ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] -meccanica pisana sia dall'impronta materialistica lasciata da A. Cocchi nella scuola di S. Maria Nuova (fatto salvo il presupposto di un'anima semplice ed immortale come agente proprio di volizione ed intellezione), il C. giunge ad una definizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] p. 3). Se al Nord la piccola proprietà aveva garantito un modello di economia sostenibile, al Sud il latifondo aveva creato i presupposti per un forte conflitto di classe, in un quadro di sperequazioni che non avrebbe sopportato l’impatto del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] anticipavano linee di pensiero che più tardi Botero avrebbe ripreso e sviluppato. Qui basterà aggiungere all'osservazione sopra riportata il suo presupposto, e cioè che «non può stare un regno sotto un re se non sta primo sotto un Dio», l’unico vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] funzioni, il portatore delle quali rimane il medesimo organo, si verifica la trasformazione dell’organo. Il suo presupposto era la preminenza della funzione sulla struttura e l’influsso diretto del mutamento ambientale sullo sviluppo delle strutture ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...