MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] passi della Commedia: questi rilievi, certamente suggestivi, risulterebbero però destituiti di ogni valore partendo dal presupposto della dipendenza della Storia fiorentina dal testo villaniano, soprattutto alla luce della possibilità che il Villani ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Alcuni le dissero opera di Bernardino de' Conti, autore invece di un ritratto (Parigi, Museo Jacquemart-André) che si è presupposto essere quello del Corio.
Mezzo secolo più tardi, nel 1554, usciva a Venezia una seconda edizione dell'opera a cura di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] non è, in questo primo opuscolo, l'autenticità della donazione, ma quello della validità. Partendo da questo presupposto, dopo un lungo excursus sulle precedenti interpretazioni nel quale è ricordata anche l'abusata interpretazione etimologica del ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] s.d., III, pp. 120-131). Questi motivi si ritrovano nell'opera maggiore del L., che egli pubblicò nel 1913, I presupposti della indagine etica (Genova).
Il volume è uno dei frutti più maturi del positivismo italiano: lontano dalle tentazioni della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] ripetutamente come la sua valorizzazione della personalità nel giudizio di colpevolezza non prescindesse affatto dall’irrinunciabile presupposto di un fatto illecito materiale e offensivo. Comunque sia, lo ‘stregone’ rimase apprendista, poiché la ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] del diritto comune. Come il Bolognetti, il G. si pone nel solco della feudistica siciliana - che fondava su un presupposto pattizio di natura privatistica il rapporto tra Regno e monarca - sostenendo la vis contractus a titolo oneroso di tale ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] e ai suoi tempi. In ogni caso, nel metodo Guarnieri l'insegnamento grammaticale è esplicito; anzi costituisce il presupposto delle strutture e delle elaborazioni proposte. Inoltre, il principio della messa al bando della traduzione è interpretato in ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] conciliazione.
Nell'invocare da parte dello Stato un atteggiamento meno persecutorio verso la Chiesa, il D., partendo dal presupposto - in verità non molto motivato ad un anno dal Sillabo - di un cattolicesimo non incompatibile col mondo moderno ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] , F. Coppola, R. Cantalupo): l'ipotesi euroafricana era naufragata per la mancata intesa europea che avrebbe dovuto fornirle il presupposto. La guerra gli appariva come una lotta fra le forze dinamiche di giovani popoli e le forze statiche di popoli ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] a Bologna nel marzo del 1453 alla prima delle due prediche In beata Domini coena, ove l'autore insiste sulla fede come presupposto indispensabile del dono dell'eucarestia, alla seconda predica sul dono eucaristico, in cui il B. quasi si scusa se non ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...