FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] e, quindi, potevano essere lette solo in termini di puro diritto. In questa ottica, allora, la sociologia si limitava al "presupposto" del diritto e rimaneva estranea all'essenza di questo (le stesse idee il F. aveva espresso in maniera più sintetica ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] Aemilius Buccabellus".
Assai incerta è la ricostruzione della biografia del B., poiché ci si deve basare sul presupposto, verosimile ma non sicuro, che le testimonianze contemporanee d'ambiente pomponiano riferentesi ad un "Aemilius", o - "Paulus ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] , una accorta politica di equilibrio tra le più grandi corti contigue: non nel senso dell'equidistanza - che avrebbe presupposto una effettiva capacità di autonomia politica - ma nel senso di un eguale accordo e sottomissione nei riguardi di tutti ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] nel ruolo di coprotagonista sulla scena politica toscana, accanto al padre, come suo vicario in Lucca. Il diretto presupposto di quella improvvisa promozione fu la morte del fratello Francesco, caduto a capo dell'avanguardia delle truppe pisane e ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] 'ambito peruginesco, se non una vera e propria presenza di F. nella bottega di P. Vannucci. Tale formazione è il presupposto necessario per l'accostamento alle novità introdotte da Raffaello, di cui F., unico in quegli anni nell'Alta Valle del Tevere ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] , Sui limiti e l'oggetto della conoscenza a priori.
Dedicato all'analisi e alla confutazione del metodo metafisico, fondato sul presupposto della conoscenza a priori, in luogo della quale il G. proponeva l'esperienza come criterio della verità e l ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del 18 aprile della DC, con il suo 48,5% dei voti e la maggioranza assoluta nella Camera dei deputati, mutarono i presupposti politici entro i quali fino ad allora si era mossa la strategia del De Gasperi.
Ora il partito poteva fare "da sé", anzi ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] che ha inghiottito la vita e l'opera dell'artista per più di un secolo e mezzo - ha fornito nondimeno il presupposto per una vera e propria riscoperta, avviatasi soltanto nel secondo decennio del Novecento con le pionieristiche, e per certi versi ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] dell'avo Ruggero indurrebbe ad escludere il possesso del titolo dottorale, da taluno affermato senza prove, forse sul presupposto sbagliato che quella professione lo esigesse. Più credibile il dottorato del padre Giovannuctio che avrebbe ricoperto la ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] sapeva di non poter derogare se voleva mantenere l’unità del partito, ch’era sempre stata, e tanto più ora, un presupposto della sua politica, e che difese ad oltranza anche in un significativo discorso alla Camera, nel giugno 1976, sulla richiesta ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...