Chimico (Wäexjö 1826 - Lund 1897), prof. a Lund; elaborò una teoria dei composti di coordinazione che, pur prevedendo correttamente la variabilità della valenza, si fondava sul presupposto erroneo della [...] esistenza di lunghe catene di leganti ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] pratico, risultati notevoli.
Le definizioni ed i concetti generali esposti nell'articolo citato costituiscono ancora oggi il presupposto di ogni trattato di cinetica chimica. Si ricorderà soltanto che il concetto di molecolarità, servito in primo ...
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Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] ’altra s’accresceva l’interesse per l’osservazione e la descrizione delle loro forme anche indipendentemente da ogni presupposto sulla loro natura. Si ebbero così vari tentativi di sistematizzazione, tutti condotti però empiricamente e sotto i più ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] delle n. riguarda la sintesi e l'utilizzo di strutture molecolari e atomiche ingegnerizzate. Si parte dal presupposto che qualsiasi struttura chimicamente stabile è ingegnerizzabile e può essere sintetizzata in laboratorio: una molecola può quindi ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] la difficoltà con un'altra ipotesi, divenuta poi assioma della chimica moderna, che completava la prima: contro il presupposto allora comunemente accettato, dell'indivisibilità della molecola dell'elemento, A. ammise la distinzione, anche nei corpi ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] di ioduro o di cloruro. I composti curarosimili a struttura più semplice degli alcaloidi curarici furono ottenuti partendo dal presupposto che l’attività curarosimile si dovesse avere in composti diammonici quaternari con distanza fra i due atomi d ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] capo a un soggetto, il sostituto, diverso dal contribuente cui va riferita l’imposta e che, nel realizzare il presupposto, ha manifestato la capacità contributiva (il sostituito). Il sostituto d’imposta è, infatti, per legge obbligato al pagamento di ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] la loro affinità chimica. La serie elettrochimica suggerì a B. un metodo per la preparazione degli elementi: partendo dal presupposto che il potassio era l'elemento con la maggiore affinità per l'ossigeno, fuse tale elemento con alcuni ossidi di ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] fuori del quale cambia il modo di aggregazione tra gli atomi. Sulla base della teoria molecolare e partendo dal presupposto della indivisibilità degli atomi (nell'ambito delle azioni chimiche allora note), C. enunciò un criterio (detto legge o regola ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...