Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] definito come correttezza di rapporti tra persone che competono o cooperano tra loro. La fairness, dunque, è anche un presupposto della solidarietà. Il senso di fairness, rafforzato dal rispetto delle regole, fa nascere un obbligo morale ad agire in ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...]
La n. giuridica trae la sua forza imperativa dall’ordinamento e valuta il comportamento dei soggetti come momento o presupposto o conseguenza di un rapporto giuridico. Sia che, in conseguenza di tale valutazione, permetta quel comportamento, sia che ...
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Sara Armella
Abstract
In uno scenario mondiale sempre più globalizzato e aperto agli scambi commerciali, il diritto doganale ha acquistato una crescente centralità per imprese e consumatori.
Il presente [...] c. DSV Road A/S; ci si permette di rinviare a Armella, S., Diritto doganale, Milano, 2015, 71).
Il presupposto può, pertanto, sorgere sia da un fatto lecito che da una condotta irregolare (o anche penalmente rilevante), allorché l’operatore ...
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La responsabilità di amministratori e sindaci
Guido Romano
La responsabilità degli amministratori e dei sindaci di società di capitali è materia sempre in divenire sulla quale ha significativamente [...] per il tramite del nesso di causalità, un pregiudizio alla società. Si tratta di una disciplina basata pur sempre sul presupposto della colpa con la conseguenza che un singolo amministratore non può essere chiamato a rispondere, in via oggettiva, di ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Si analizzano la nascita e l’evoluzione del principio del consenso al tributo nell’ordinamento italiano, fino alla codificazione, a livello costituzionale, nella riserva [...] n. 10.7.1981, n.127) ha, infatti, riconosciuto la possibilità di rimettere ad atti diversi dalla legge anche l’individuazione del presupposto o dei soggetti. Ancor più ampi sono stati i casi in cui ad atti diversi dalla legge è stata demandata la ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] tecnico-giuridico non attiene al solo trasferimento di denaro o di capitali, ma anche a «beni o altre utilità», sul presupposto non già di una loro origine genericamente illecita, bensì derivante da un (qualsiasi) delitto doloso (ossia non colposo, e ...
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Mario Nussi
Abstract
Viene esaminata la dichiarazione tributaria delle imposte periodiche, dei redditi e sul valore aggiunto, in particolare in ordine alla funzione, alla natura giuridica, agli effetti [...] presentate e consente al fisco di determinare l’imposta dovuta in base al dichiarato a prescindere dall’esistenza del presupposto: il risultato corrisponde al dovuto, e va confrontato con quanto il contribuente ha versato (in base alle variegate ...
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Vedi Aggiornamenti in tema di responsabilita degli enti dell'anno: 2016 - 2017
Aggiornamenti in tema di responsabilità degli enti
Giulio Garuti
Con l’introduzione del d.lgs. 8.6.2001, n. 231 il diritto [...] . 25 ter1 e 25 octies d.lgs. n. 231/2001, per l’altro verso si è assistito a un ampliamento dei reati cd. presupposto in materia ambientale, tramite l’inserimento, nell’ambito dell’art. 25 undecies d.lgs. n. 231/2001, degli artt. 452 bis, 452 quater ...
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Nell’ambito della Comunità europea, procedimento attraverso cui si rendono affini le discipline normative di determinati tributi comuni agli Stati membri, al fine di eliminare le distorsioni di origine [...] e capitali in base alla nazionalità. Armonizzare non vuol dire unificare, ma solo adeguarsi a un tipo comune (presupposto, base imponibile, aliquote) ed eliminare le divergenze più significative.
L’a. delle imposte indirette (ex art. 93 Trattato ...
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Nella teoria generale del diritto, attitudine a ridurre la giustizia a mera conformità alla lettera della legge. È il prodotto della degenerazione del principio di legalità, che si determina allorquando [...] ), ma viene invece concepita come il criterio finale di valutazione della giustizia delle azioni (giustizia formale). L’unico presupposto in base al quale si considera giusta una legge è che sia effettivamente vigente e, in quanto tale, degna ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...