Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] della figura in esame, e la distingue da altre fattispecie in cui il soggetto diverso da quello che ha realizzato il presupposto è invece chiamato a rispondere del debito in via principale (come avviene nel sostituto d’imposta). In particolare, nella ...
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Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] graduale adattamento dell'organismo all'ambiente, del formarsi degli istinti e dello stesso ragionamento. Partendo da questo presupposto, sviluppò una comprensiva teoria del ragionamento, in cui può ritenersi operante l'influenza di Mach, tentando di ...
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Filosofo della scuola eleatica (sec. 5º a. C.). Comandò la flotta samia nella battaglia in cui questa vinse quella ateniese, nel 441-40. Restano dieci frammenti dell'opera in prosa ionica Sulla natura [...] " è, per M., il suo permanere eternamente identico a sé stesso, onde anche le realtà particolari avrebbero potuto essere "vere" se fossero rimaste eternamente stabili: nel che è da ricercare il presupposto delle posteriori dottrine pluralistiche. ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] delle civiltà antiche, è formalmente libero, è la sua stessa libertà che si converte in schiavitù o è il presupposto stesso dell'essere sostanzialmente non-libero; in secondo luogo, essendo la forza-lavoro per l'operaio tutto quello che possiede ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] una reciproca integrazione. Tuttavia, una simile ampia sistemazione non sarebbe del tutto intelligibile se non se ne chiarisse ancora un presupposto, che è quello dell'incontro diretto del pensiero del C. con quello di Hegel (Ciò che è vivo e ciò ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] i modi di vita e genera nuove classi e nuovi ceti sociali. Il sorgere dell'opinione pubblica ha infatti come presupposto essenziale il costituirsi di una società civile complessa e articolata (classico è il caso dell'Olanda del Seicento, con il ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] descrittiva e comprensiva, che deve svolgersi in maniera autonoma, senza preoccupazioni esplicative estrinseche. Se si parte da presupposti aprioristici (già nel nostro modo di aprirci all'essere e di considerare l'esperienza), anche la nostra ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] valida; di questo tipo è, per es., il p. idrostatico; o, al contrario, una dimostrazione che, partendo da un presupposto falso e condotta con apparente rigore logico, si risolve definitivamente in un sofisma: erano tali, per es., gli argomenti ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] della logica aristotelica, o dell'identità, e della logica hegeliana, o dialettica. Con la critica e la negazione di ogni presupposto dell'attività dell'Io, e quindi di ogni dualismo (di natura e spirito, finito e infinito, ecc.), si afferma l ...
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Filosofia
La coscienza che l’io ha di sé stesso. Il termine ha trovato la più larga utilizzazione nel linguaggio idealistico, a partire da Kant in cui l’a. è la coscienza che ha di sé l’io puro quale condizione [...] ’idealismo attualistico di G. Gentile come lo stesso processo con cui si costituisce l’io, o persona (che dunque non è un presupposto, ma si pone nell’a.).
Psicologia
L’a. si può definire come la consapevolezza della propria vita psichica, nella sua ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...