Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] . La religione, conseguentemente, non scompare interamente dal mondo moderno, ma risulta confinata all'esperienza mistica.
Il presupposto storico di questo aspetto del disincantamento del mondo è individuato da Weber nel rapporto tra protestantesimo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] (v., 1889, p. 252). Non è tanto, però, il forte carattere descrittivo e classificatorio della trattazione quanto il presupposto logico-epistemologico generale della considerazione relativa alle fonti a costituire il punto più debole della concezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] realizzato. La scoperta vichiana pone le basi del vivere civile e del reciproco comprendersi tra gli uomini, grazie al presupposto della reciproca implicazione di libertà e verità, tale che il prodotto della libertà sia il vero, e viceversa il vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] dopo, nella Storia del diritto penale italiano, espresse la sua prospettiva idealistica dichiarando l’insufficienza di qualunque presupposto deterministico nello studio delle scienze sociali e infine, nel volume L’idealismo italiano e i suoi critici ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] l'unica opera veramente speculativa dell'A., con la quale egli si ripropone il problema platonico delle idee, muovendo dal presupposto che non ci sono idee semplici, ma che ogni idea, analizzata a fondo, implica tutte le altre; e lo scambievole ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] prima è c. logica pura, polo di unificazione di tutte le rappresentazioni. Essa costituisce quindi l’aspetto formale della c., presupposto e condizione della c. empirica che come tale è peraltro sempre determinata in rapporto alla realtà esterna. Le ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] costruzioni razionali dei geometri greci, il pensiero matematico era rimasto però legato fino a tutto il Settecento al tacito presupposto che gli enti matematici fossero immagine, sia pure idealizzata, di enti naturali, tanto che la m. fu a lungo ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] più l’idea della validità e utilità dell’antico metodo apodittico, il termine p. torna ad assumere un significato più generico, di motivo fondamentale e intrinseco, o di presupposto generale, di un dato problema o sistema filosofico o scientifico. ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] . Morris nel 1938) -, con lo scopo di indagare il rapporto del linguaggio con i suoi utenti, e sul presupposto che il significato, oggetto della semantica, sia indagabile separatamente dall'utilizzazione empirica delle parole. A tale impostazione si ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] . Morris nel 1938) -, con lo scopo di indagare il rapporto del linguaggio con i suoi utenti, e sul presupposto che il significato, oggetto della semantica, sia indagabile separatamente dall'utilizzazione empirica delle parole. A tale impostazione si ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...