MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il presupposto per una discendenza legittima.Come in tutte le società, il m. nel Medioevo formava "la chiave di volta dell'edificio sociale" (Duby, 1981, p. 23) e per questo motivo esso fu argomento di tensioni e conflitti talvolta assai vivaci, in ...
Leggi Tutto
TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] di un presupposto omonimo, ma più anziano artista, del quale resta solo menzione, da parte di Da Morrona (1787-1793, II), di due opere da tempo scomparse, l'una del 1340 e l'altra del 1343. Da Morrona conosceva anche un'altra pala firmata da un " ...
Leggi Tutto
OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] di assioma metafisico nell'età della sofistica (VI sec. a. C.) diviene con Aristotele (Etica Nic., viii, 1, 1155) il presupposto spirituale di ogni κοινωνία, il vincolo che garantisce la comunità statale basata sull'unione di natura e legge. Antifone ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto e scrittore, nato a Winterthur nel 1908. Fu allievo della Scuola di arti e mestieri di Zurigo; poi del Bauhaus di W. Gropius, in Dessau.
È tra i principali teorici della tendenza [...] grado di conoscenza più approfondita e chiarita. Il Bill ritiene che nella identificazione di questa coscienza consista il presupposto di un nuovo progresso dell'astrattismo. Secondo il Bill, la nuova tendenza "materializza la realizzazione dell'idea ...
Leggi Tutto
Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] di ricerca basata su una funzionalità del progetto applicata alla specificità del contesto storico e geografico. Tale presupposto ha comportato per C. una difficile e anticonformistica impostazione che non sempre la critica è riuscita a comprendere ...
Leggi Tutto
TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] ἀταραξία. Essa è particolarmente importante nella vita di una comunità politica.
Analogamente alla Concordia T. è il necessario presupposto di azioni coscenti e felici: allo stesso modo di Securitas, a lei affine, si appoggia negligentemente ad una ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] 'ambito peruginesco, se non una vera e propria presenza di F. nella bottega di P. Vannucci. Tale formazione è il presupposto necessario per l'accostamento alle novità introdotte da Raffaello, di cui F., unico in quegli anni nell'Alta Valle del Tevere ...
Leggi Tutto
Nèrvi, Pier Luigi. - Ingegnere, architetto, costruttore italiano (Sondrio 1891 - Roma 1979). Si dedicò particolarmente allo studio delle strutture metalliche e in cemento, raggiungendo risultati assai [...] di ferro-cemento). L'architettura di N., che si distingue anche per arditissime realizzazioni tecniche, si basa sul presupposto che non vi sia alcun contrasto tra la risoluzione «statico-costruttiva» di un problema architettonico e il suo risultato ...
Leggi Tutto
STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] . Questa suddivisione dell'anno si è andata imponendo via via in Grecia a partire dal IV sec. a. C. Fu il presupposto per la rappresentazione di quattro Horai (v.) con gli attributi delle S., che si riscontra a partire dall'ellenismo. Precedentemente ...
Leggi Tutto
presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...