WILHELM di Colonia
D.R. Täube
Pittore, documentato a Colonia dal 1358 e morto prima del 1378.Su maestro W., una personalità artistica che negli studi viene fatta coincidere con quella di Wilhelm di [...] periodo che va dal 1360 al 1370 e, d'altro canto, la grandezza e l'importanza della committenza costituiscono un presupposto per l'assegnazione dell'opera al miglior maestro, apparve ovvio attribuire tale pagamento al maestro Wilhelm. Vi sono sempre ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] dispersione della edificazione nelle zone periferiche delle città. Molti comuni adottarono allora i due p. contemporaneamente, creando il presupposto della unificazione dei p. stessi in un unico p. organico, che diventò poi il p. regolatore generale ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] dell’età moderna.
Religione
Il concetto di p. è correlato e opposto a sacro (➔), non avendo senso parlare di p. senza il presupposto del sacro, e viceversa. La dicotomia di sacro e p. è alla base di ogni religione. Non esiste alcuna religione in cui ...
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GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] volta eseguito il rivestimento murario (fase di rivestimento) si determina un nuovo equilibrio delle forze in gioco, ovviamente nel presupposto che il rivestimento per forma e spessore sia quello più idoneo a resistere a tali forze.
Se l'altezza del ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] dell’arciduca un’efficacissima forza espressiva. La speciale relazione personale tra Ferdinando e de Pomis fu un essenziale presupposto per la forte identificazione dell’artista con lo spirito della Controriforma.
La produzione pittorica di de Pomis ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] ragione umana costituisce ancor oggi un’acquisizione essenziale della coscienza giuridica occidentale. Il r. costituì il presupposto concettuale della codificazione ottocentesca del diritto positivo.
Filosofia
Il termine r. entra nell’uso nel 17 ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] ma l'importanza che incominciò ad avere A. a partire dal XV sec. a. C. avanzato ne è il necessario presupposto, se non la conseguenza immediata, e difficilmente possiamo scendere molto più in giù.
Quando, forse dopo un primo tentativo, evidentemente ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Brunhölzl, 1965), fu il modello da cui dipesero numerose filiazioni in sedi vescovili e monasteri. Insieme, esse crearono i presupposti decisivi per la diffusione di una cultura artistica unitaria per l'epoca carolingia e quindi per il Medioevo (Metz ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Filosofi. Questa proposta geografico-cronologica fissa un netto spartiacque al 1503-04 fra Castelfranco e Venezia, a partire dal presupposto che un giovane pittore di provincia, una volta approdato al centro, si guarda bene dal ritornare in periferia ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] di prodotti ittici, verso l'Inghilterra e la Germania e, a partire dal 1250 ca., anche nelle regioni baltiche, fu il presupposto più importante per la floridezza della città. Altre merci di scambio - in questo caso di importazione - erano le stoffe e ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...