DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] del colore sono le degne premesse, ancora fortemente tinte di antonellismo, della tavola del duomo messinese. Da questo presupposto - che apre a sua volta la delicata questione dei rapporto con la bottega di Antonello del siracusano Marco Costanzo ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] monumentalità sansovinesca innervata da Michelangelo – che Tribolo studiò sin da fanciullo sulla Battaglia di Cascina – pare il presupposto più attendibile sul quale riconfigurare il giovane scultore (Vasari, 1568, III, p. 731). Sebbene non si possa ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] risalire al decennio successivo per i richiami a una cultura dalle inflessioni classicheggianti, in cui sembra riconoscibile il presupposto di un'esperienza romano-assisiate (Giusti, 1994).
Si deve al Boskovits (1974, 1976) il riconoscimento al G. di ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] di libertà e di sviluppare l'idea, profondamente radicata negli architetti moderni, della "moralità del tema" come presupposto per la riuscita dell'architettura.
Con la promulgazione delle leggi razziali la sua carriera si arrestò. Venne sospeso ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] dai contemporanei fra i maestri più insigni, sono oggi perdute le opere di architettura e scultura. Restano solo, quasi presupposti alla vocazione realistica del figlio, un ritratto del Medico Chiave col figlio (1656; cfr. Perusini, 1961)e un disegno ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] giovane sicuro della propria energia fisica e morale, in cui si avverte quella vitalità dinamica, che è il presupposto stesso dell'azione della statua entro lo spazio.
Tale vitalità attivamente spaziale delle figure verrocchiesche, in un significato ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] un'ala indipendentemente dalla pianta pentagonale del castello e di ottenere così una nuova fronte sulla Vistola, fu il presupposto per la facciata barocca.
Secondo Hempel (1961) appartiene all'epoca del soggiorno del C. a Varsavia anche il progetto ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] L'opera, comunque, non manca di una sua dignità e forza espressiva, pur denunciando le aberrazioni di un presupposto culturale allora diffuso ma fallace: la certezza che nella tradizione classica, opportunamente rigenerata, potesse esistere ancora un ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] civica). Con queste opere ci troviamo di fronte al primo polittico marmoreo che è certamente da considerare il presupposto del polittico bolognese dipinto da Giotto (Kreytenberg, 1990). I tentativi di ricostruzione compiuti sino a oggi (ibid.; Medica ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] una comunità giovanile. La cappella conduce a piena soluzione lo schema planimetrico del rettangolo ad angoli smussati, come presupposto per un'integrale continuità anche in elevazione. L'invaso è infatti percorso da una trama di motivi lineari che ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...