Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] modifiche non essenziali, fanno ancora parte integrante della scienza economica. La teoria dei costi comparati, elaborata nel presupposto di prodotti identici e di un unico stadio tecnico di lavorazione e assunta a giustificazione teorica del libero ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] diplomaticamente il problema italiano (tanto meno se sulla base del "fusionismo"), non ebbe a stupirsi dell'armistizio di Salasco, presupposto e precondizione del ministero che il C., senatore dal 26 giugno, ebbe l'incarico di costituire il 17 agosto ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] pp. 163-167, 188; S. Mazzarino, Vico, l'annalistica e il diritto, Napoli 1971, pp. 74 ss.; S. Sarti, Il presupposto filosofico della polemica tra Bonifacio Finetti e G. B. Vico, in La filosofia friulana e giuliana nel contesto della cultura italiana ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 'impossibilità che una Repubblica possa essere un sano regime, in quanto è priva della virtù che costituisce l'indispensabile presupposto morale di ogni Stato, si faceva propugnatore del regime monarchico, il quale però non può sussistere senza i due ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] , avendo come avversario lo scetticismo naturalista dei libertini. Alle spalle dell’inizio cartesiano sta però, come suo presupposto assunto non criticamente, l’abbandono all’avversario (il libertinismo, dietro cui Del Noce vede l’eredità del ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] di maiolica con gusto non ordinario, ed alcune altre cose ad olio, e a fresco dipinse". Sulla base di tale presupposto, parte della critica ha ritenuto probabile l'ipotesi di un'attività del G. come vero e proprio pittore di figura, attribuendogli ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] perdeva nella generalità d'uso quanto acquistava in comodità. Lo sviluppo successivo dell'orologeria ha mostrato che il presupposto della persistente attualità per gli usi civili dell'antico sistema di misurazione del tempo, su cui il B. fondava ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] ai loro interessi. Fu quindi indotto a cercare appoggio nella Russia sovietica, la quale fornì armi e consiglieri; questo fu il presupposto per l’ingresso dei comunisti cinesi nel Guomindang.
Sun Yat-sen morì a Pechino nel 1925. La guida del partito ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] per un rinnovamento culturale e sociale si aggiunge inoltre il richiamo a un rinnovamento religioso, avente come presupposto il carattere mondano e immanente dell'azione spirituale: un tale richiamo trova eco proprio nei contributi intellettuali ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] asciutto, rapido, animato da sentimenti autentici e da vivo amore per il paese natio, eppure talvolta irrigidito da un presupposto sistematico in specie nell'eccessiva carica dialettale dello stile; ma sono qui alcune delle pagine più valide di V ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...