DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] ottenuti senza gli inevitabili dispendi conseguenti ai rettorati nella Terraferma, che per solito costituivano il necessario presupposto per raggiungere le più alte cariche dello Stato; maggiormente inspiegabile riesce allora l'elezione al lucroso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] la società italiana dalla polverizzazione individualista (pp. 78, 79-80).
La nazione costituisce allo stesso tempo il presupposto e il fine per il superamento degli interessi particolari, l’antidoto contro gli interessi egoistici e individuali:
Ci ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] i loro più influenti esponenti nel diacono Arialdo e, dopo la morte di questo (1066), in Erlembaldo. Partendo dal presupposto della necessità, per i religiosi, di una stretta conformità dello stile di vita al messaggio evangelico annunciato, la ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] certo relativismo della legislazione marittima, in funzione delle condizioni ambientali e storiche dei vari popoli e il presupposto dell'importanza della conoscenza della storia per lo studio del diritto; dall'altro lato il riconoscimento al diritto ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] esercizi sul suolo francese, dalla quale trassero ingenti benefici economici. Il legame con la Corona creava poi il presupposto per ottenere privilegi in ambito commerciale che ne favorivano le attività a scapito dei concorrenti, nonché costituiva un ...
Leggi Tutto
PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] opinione era il viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani, convinto che tale fiducia fosse artefatta poiché basata sul presupposto di una fase politica parzialmente stabile. Effettivamente le circostanze precipitarono, deflagrando in una rivolta nei giorni d ...
Leggi Tutto
PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] Ponti che, prima con De Laurentiis e poi da solo, assunse la collaborazione con le majors americane come un presupposto fondamentale della sua attività, specie dopo il fallimento nel 1955 della distribuzione Minerva, alla quale egli si appoggiava ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] A. Casati, dando all'iniziativa un'apertura politica che in connessione con la campagna interventista si fondava sul presupposto di "rafforzare lo spirito nazionale".
Il B. portò nelle vicende belliche l'entusiasmo delle sue convinzioni. Arruolatosi ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] come il contenuto totale della conoscenza. La conoscenza richiama perciò una dimensione dell'essere che è in ogni momento presupposta e al contempo rivelata da ogni singolo atto di conoscenza. Il "fatto assoluto del conoscere", come egli lo chiama ...
Leggi Tutto
BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] stessa sede episcopale ed insegnando egli stesso, nella convinzione che la formazione del clero fosse l'indispensabile presupposto di una riforma in senso rigoristico delle comunità religiose, contro il cui lassismo vigilò attentamente. Particolari ...
Leggi Tutto
presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...