Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] sul piano di ciascuna delle tre prospettive, è alla giustizia come riconoscimento della verità, in quanto presupposto delle altre due prospettive, che dev'essere indubbiamente riconosciuto un incontestabile primato, giacché essa «implica ciò ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] , finché una chiara ed esplicita determinazione di legge non lo vieti".
Rapportarsi, dunque, al modello romano, sul presupposto del suo insuperato valore teoretico, non per fare dell'archeologia, ma per meglio capire il presente, liberandosi dal ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] forze attorno al suo progetto. Insieme con la sempre presente rivendicazione dell'autonomismo regionale, irrinunciabile presupposto democratico, vanno ricordate le polemiche contro il separatismo siciliano di Andrea Finocchiaro Aprile ("deficiente ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] figli di D. - avrebbe inflitto a Radelchi la sanguinosa disfatta sotto le mura di Salerno, che sarebbe stato il necessario presupposto dell'offensiva, da lui subito dopo scatenata, contro il sovrano di Benevento.
Dopo l'arrivo di Siconolfò, a Salerno ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] di Enrico VI. Comunque, nella gestione della vicenda, G. dimostrò tutto il suo realismo politico: partendo dal presupposto che le contingenze storiche imponevano più saldi legami con la dinastia sveva, nella sua azione fu guidato, successivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] tra libere volontà, liberate dagli esiti incerti del disordinato negoziato sociale. Il contratto di lavoro rimane così il presupposto civilistico di una materia da riordinare tra pubblico e privato.
La concezione dogmatica è costretta a seguire l ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] da D. Stern (Modell 1984).
Dobbiamo tener ben presente che questa rivisitazione del complesso edipico si fonda sul presupposto sociale di una determinata struttura familiare. Nella misura in cui questa va trasformandosi è lecito ipotizzare che anche ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] e il suo affidamento. La volontà del promittente non crea il vincolo giuridico, ma contribuisce soltanto a realizzare i presupposti di fatto a cui la legge collega la nascita del vincolo stesso.
Nel periodo della seconda guerra mondiale il G ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] , equilibrato, schiettamente evangelico, proprio anche del suo Ordine religioso, che faceva della riforma interiore il presupposto insostituibile alla riforma ecclesiastica preparata già dagli Ordini dei chierici regolari e sancita poi dal Tridentino ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] "idee della ragione", ma che Kant non seppe poi sfruttare in vista della costruzione di una metafisica, per il presupposto che questa dovesse essere costituita allo stesso modo della matematica e della fisica, cioè mediante concetti conclusi. Il G ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...