GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] papa in tutta l'Europa occidentale per combattere l'eresia, attraverso l'attivazione di tribunali inquisitoriali.
Certamente i presupposti teorici dell'Inquisizione non possono essere fatti risalire a G. IX, poiché, come si è detto sopra, risalivano ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] disprezzo del pensiero e dei principi cristiani» (allocuzione al S. Collegio del Natale 1945). Era questo il presupposto della riaffermata vocazione della Chiesa a incidere «sul fondamento, sulla struttura e sulla dinamica della società umana». Nell ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] grazie alla scissione fra capitalismo e industrialismo originata dal "sistema di fabbrica". Essa costituiva il presupposto obiettivo tanto della generalizzazione dei consigli, quanto della costruzione dei partiti comunisti.
Inquadrato nei consigli ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , si curò di dare alle singole parti, di cui i tre manoscritti risultavano composti, quell'ordine che è presupposto d'una consultazione non saltuaria.
Neppure il figlio Bartolomeo sembra addentro negli arcani delle scritture lasciate dal padre: nel ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] in questo modo, Freud si rese rapidamente conto che il pensiero latente del sogno - pur ricostruito partendo dal presupposto che esso dovesse essere un pensiero pienamente sensato e corretto, quale ci illudiamo sia il pensiero della veglia - si ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] B., ma come amico, e possiamo dire devoto di lui. In quanto alla celebrazione della messa e della comunione, è presupposto dalla Regola che essa avvenga entro il monastero, ciò che poteva farsi sia con sacerdoti provenienti da fuori, sia con monaci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] del ruolo centrale della lotta di classe nello sviluppo storico: questa concezione della lotta di classe resta comunque legata al presupposto della malignità della natura umana di cui sopra si è detto. La virtù di un popolo scaturisce dal seno stesso ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] l'interpretazione medioevale, bensì come capacità di riprodurre le cause dei fenomeni naturali, la cui conoscenza è il presupposto per ogni indagine scientifica. La magia naturale diventa così, secondo il D., la "naturalis philosophiae consummatio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] le attribuiva un valore indiscutibile per tutti i «fedeli di Cristo».
La teoria dei primi due libri attuava il presupposto per il completo sviluppo del terzo libro, dedicato a combattere le dottrine ierocratiche e l’illecita pretesa che l’autorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] punto (in Id., Discorsi del reggimento di Firenze, cit., p. 260).
«Capitolare» e «fermare el punto»: sono i due presupposti di ogni conoscenza. Guicciardini rinuncia «a parlare generalmente», sapendo che «una medesima regola non basta», e sceglie di ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...