ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 'approfondimento di quanto essi credono. Quindi, anche qui si procede in maniera puramente razionale: si parte metodicamente dal presupposto che Cristo non sia ancora apparso, e viene messa in evidenza la necessità (rationes necessariae) che tutto si ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] vista politico-umano e, più, dal punto di vista storico-storiografico, in quanto la Pax augusta si affigurava al D. (un presupposto che avrebbe governato tutta la sua ulteriore attività) come "pace imperiale per l'un lato" e "pace di rinunzia per l ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] dei predecessori, il papa si schierava decisamente a favore della Lega e della Spagna - si fondava sul presupposto che i cattolici francesi avrebbero prontamente accolto le esortazioni del pontefice. I fatti dovevano dimostrare il contrario, anche ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] della dichiarata ostilità del cardinale de' Medici che non lo voleva manco "sentir nominar" e in grado, su questo presupposto, di aggregare un compatto fronte; non altrettanto capace il G., senza un forte partito di fautori alle spalle e troppo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] del governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, che si palesò nel maggio 1964. Essa fu non solo il presupposto della crisi del primo governo Moro, ma anche la definitiva imposizione della linea ‘dorotea’, divenuta dominante nella DC, decisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] il di più le fa spensierate e poltrone. Predica del signor Mandeville (pp. 491 e seg.).
E si chiude il discorso sul presupposto di fondo, nell’edizione del 1769: che la «felicità naturale e civile, cioè della minor miseria di questa vita, la quale ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] abbastanza realista per sapere che era indispensabile chiarire il problema della dipendenza feudale della Sicilia dalla Chiesa, come presupposto per poter stabilire buoni rapporti con la Curia; un obiettivo questo che anche Enrico VI aveva perseguito ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...]
Fonti e Bibl.: Non esiste ancora una biografia critica dell'A.; l'apertura degli Archivi vaticani ne costituisce il presupposto indispensabile. L'averli potuti consultare conferisce un interesse speciale all'articolo di P. Pirri, Il cardinale A. tra ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Antonello da Messina.
Questo confronto è stato per la prima volta avanzato da Berenson nel 1913. In seguito è stato piuttosto presupposto l'influsso del L. su Antonello (A. Venturi, 1917, pp. 275 s.; Bottari, 1939, pp. 55-57); poi le analogie formali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] ’ popolari, religione e vita più pure ed elevate, professate da ceti superiori. Il programma si basa sul presupposto che esista tuttora una religione iniziatica: ‘misteri’ moderni; la massoneria, con tutta evidenza. Una «convenzione» dovrebbe essere ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...