BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] della lamentata penuria di uomini e strumenti adatti; inoltre essa è sicuramente falsa, perché si fonda sul presupposto errato che la tipografia sia passata dal procedimento della stampa tabellare alla fusione di caratteri tutti uguali attraverso ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo e uomo politico (Bomba, Chieti, 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali, nel 1840 si stabilì a Napoli e nel 1846 aprì con il fratello Silvio una scuola privata [...] e sulle orme del fratello Silvio, si identificò sempre negli orientamenti della Destra storica: fu sostenitore di un’idea laica legata a un forte senso dello Stato, ritenuto presupposto e garante di un armonioso sviluppo della vita civile. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 60 s.). Come ricorda nelle Memorie (pp. 9-10), la padronanza degli strumenti linguistici gli apparve, fin d'allora, presupposto imprescindibile per la polemica antiebraica che, negli anni successivi. lo occuperà precipuamente e, tra il 1764 e il 1766 ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] 2ª ed. ampliata, Bologna 1911), sempre firmato da ambedue i fratelli, ma certamente ispirato in massima parte dal Ginanni.
Partendo dal presupposto che "l'essenza delle arti è una, vari sono i mezzi d'espressione" e che "tra tutte le arti esiste un ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] essa i relativi sentimenti; o se invece la verità venga affermata successivamente, fondando il problema sopra un sentimento presupposto, sperimentato questo, innanzi tutto, come un mero fatto senza verità" (Mazzatinti).
L'opera valse al C. la laurea ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] di ogni branca del sapere, considerandola principio innato della psicologia, criterio logico e ontologico di verità e presupposto dell’obbligo morale; il manuale, infatti, dalla disamina delle questioni di carattere ontologico, passava, a partire ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] esteso insieme di maglie, le cellule di diverse regioni cerebrali. La teoria della rete nervosa diffusa, sottesa da un presupposto olistico accettato da G., cioè da un'idea-guida secondo cui il sistema nervoso centrale ha una struttura reticolare e ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] la difficoltà con un'altra ipotesi, divenuta poi assioma della chimica moderna, che completava la prima: contro il presupposto allora comunemente accettato, dell'indivisibilità della molecola dell'elemento, A. ammise la distinzione, anche nei corpi ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] storia, del rovesciamento del sistema capitalistico, della critica dell'economia politica classica e del suo presupposto ideologico: gli Umrisse zu einer Kritik der Nationalökonomie (1844), apparsi nei Deutsch-Französische Jahrbücher, testimoniano ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] tende a inserire il presule in un contesto di rapporti internazionali alti e nobilitanti e a renderlo destinatario di donativi il cui presupposto era evidentemente la fama di virtù e di santità di cui si era circondato.
Il 4 giugno del 1109 (o 1110 ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...