Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] , la validità delle leggi non dipende dalla loro moralità.
La separazione tra diritto e morale postulata da Hart è il presupposto per una chiarificazione concettuale in merito al rapporto tra diritto e giustizia. Poiché spesso non vi è consenso sulla ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] spinoziano di sostanza il L. vedeva "un progresso immenso sul dualismo cartesiano" e "una vittoria completa sopra ogni presupposto di trascendenza" (Opere, I, p. 63); Spinoza aveva raccolto e compreso il programma di Shakespeare (una delle sue ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] di conciliare la filosofia aristotelica con la dottrina cristiana dell'onnipotenza di Dio. Dal momento che si fondava sul presupposto secondo cui l'Universo nel suo insieme è immobile, la dottrina tomista sembrava concordare con la prima parte di ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] di accertamento della verità o della vicinanza relativa alla verità. Il realismo (ivi compreso il realismo epistemologico) viene presupposto: l'esistenza e la struttura del mondo fisico sono indipendenti dall'eventuale conoscenza che l'uomo ne ha, e ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] , naturali ratione ostenditur. Ad Stephanum sereniss. regem Poloniae.
Filosofo della natura in senso telesiano, il D. muove dal presupposto che la possibilità di risultati plausibili nelle ricerche sulla natura in generale e sulla natura dell'uomo in ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] nel creatore, il finito nell’infinito. Di qui diverse posizioni sui compiti e i limiti della f., ma sempre all’interno del presupposto della sua simbiosi con i contenuti della rivelazione. Agostino parla di un accordo di fede e ragione e di una loro ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] nella "comunità illimitata della comunicazione" (concetto ripreso in parte da C.S. Peirce) il presupposto trascendentale dell'attività conoscitiva, che è, essenzialmente, un'attività di interpretazione, argomentazione e comunicazione basata ...
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esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] nell'opera del filosofo danese Sören Kierkegaard (vissuto nella seconda metà del 19° secolo), il quale nega il presupposto stesso della concezione hegeliana (Hegel), ossia che il reale sia razionale e che il razionale sia reale. Kierkegaard ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] molte parti del mondo. L'ambizione è quella di presentare una 'storia della scienza in Cina', partendo dal presupposto che il pensiero scientifico cinese, riferito alle medesime realtà naturali sulle quali si sono interrogati gli studiosi europei o ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] della logica di M. comporta la possibilità di organizzare in serie continua e complessa le esperienze, partendo dal presupposto dell'uniformità e costanza della natura. Anche le verità e gli assiomi della matematica sono casi di constatazione ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...