MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] a vicenda la securitas (De coronatione imperiali). Con ogni probabilità M. doveva agire per preparare tale incoronazione, presupposto indispensabile al ripristino della collaborazione fra Papato e Impero, ma l'ambasceria non ottenne nulla più della ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Principi teologici per servire di preservativo agli errori contenuti nell'"Esame teologico del Voto ..." (Siena 1786), il cui presupposto era il rifiuto di ogni forma di molinismo e del principio della fede implicita. Tuttavia, in questo volume, l ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] un provvedimento che contemplasse la nomina di uno o più curatori, che l'avrebbero praticamente sostituito, nel presupposto della sua asserita incapacità mentale. Per attuare il progetto, sarebbero stati richiesti dei pareri a Bartolomeo da Piacenza ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] immortalità sono postulati della ragion pratica, cioè qualcosa che non può essere dimostrato, ma che dev'essere necessariamente presupposto partendo da alcuni fatti evidenti, come la presenza della legge morale nel cuore dell'uomo. Nella filosofia di ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] morale inerente all'astrologia stessa. L'unica concessione avviene nei riguardi delle forme di astrologia naturale basate sul presupposto della mediazione degli influssi astrali esercitata dalla materia, che trovano applicazione, sia pure in un senso ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Epicuro si conciliasse meglio di quella stoica con l’etica cristiana e la sua promessa di premi ultraterreni4. Questo presupposto forniva a Lorenzo Valla il fondamento per la critica della vita monastica e degli ordini religiosi da lui sviluppata nel ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] vita monastica e l'autorità delle compilazioni di Beda (sec. 7°) avrebbero potuto, teoricamente, costituire il presupposto per questo tipo di immagini. Al contrario, gli artisti privilegiarono le immagini simboliche od ornamentali, come accadeva ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] peggiore di tutti gli altri", p. 5), e assunta come motivo generatore di tutta l'argomentazione. In riferimento a tale presupposto, l'atteggiamento degli antichi, unicamente solleciti di ciò "ch'apparteneva a la sicurtà de lo stato" e disposti a ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] accettato, il suo contenuto formò ben presto oggetto di precisazioni che riflettevano il disagio sollevato dal sistema di presupposti concettuali che in esso si rifletteva. Agli occhi degli Indiani, essere hindu significava non tanto abbracciare una ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] piuttosto che attraverso il loro studio sarebbe possibile cogliere aspetti essenziali della religione in generale. Partendo dal presupposto che il caso più perspicuo sarebbe offerto dalla religione primitiva più semplice praticata nella società a sua ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...