Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] zero" (Mishan, 1977). In tal modo, tuttavia, Mishan da un lato colpiva la teoria neoclassica nel suo presupposto fondamentale, senza avanzare una critica sufficientemente profonda, e dall'altro semplicemente non si rendeva conto delle ragioni ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] proprio lavoro e se ne servirono per dare un fondamento ideologico alle proprie pretese a un particolare status. Partendo dal presupposto che l'opera letteraria avesse un unico senso (la sua 'idea') e che quindi ci fosse un'unica sua interpretazione ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] anche da un liberista come Milton Friedman (v., 1962).
Le motivazioni redistributive cui sinora si è fatto cenno partono dal presupposto dell'esistenza, in un dato periodo di tempo, di una quota della popolazione che si trova in condizioni di povertà ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] Regno un lavoro sistematico produsse un nuovo testo canonico a partire dai numerosi rami preesistenti, che costituì il presupposto per la tradizione di Epoca Tarda (Rössler-Köhler 1999).
Faceva parte dei principî di copisti accurati evidenziare come ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] in questo modo, Freud si rese rapidamente conto che il pensiero latente del sogno - pur ricostruito partendo dal presupposto che esso dovesse essere un pensiero pienamente sensato e corretto, quale ci illudiamo sia il pensiero della veglia - si ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] questione: una discussione che si svolga all'interno di una cornice etica e morale, infatti, non può prescindere dal presupposto che un'azione possa essere interpretata come qualcosa di più del semplice risultato di un processo fisico. Le azioni non ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] , per cui non si può comprendere il nesso tra un determinato effetto riscontrabile dal punto di vista archeologico e i presupposti errati alla sua base.
A parte le difficoltà ora ricordate, affrontare in modo sintetico l'esame delle concezioni della ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] dall'utilità che l'esercizio effettivo di quella funzione può eventualmente produrre. La teoria dominante, in quanto parte dal presupposto che la sola cosa che ha valore per il soggetto è l'utilità, non riesce a recepire nozioni quali quelle ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] e romano, quando negazione di quel mondo in negativo, quando precedente di quel mondo in positivo, e aveva come presupposto, esplicito o celato, che ciò che potesse esser considerato un valore non poteva che corrispondere, magari in forma rudimentale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ‒ trasgressioni marine e inversione totale tra terre emerse e sommerse ‒ che soddisfacevano alcuni dati di osservazione e alcuni presupposti teorici ma valutavano in modo diverso, e talora opposto, dati di più difficile e ambigua lettura.
Il Diluvio ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...