GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] gli inviati ottennero la facoltà per la Repubblica di perseguire i preti debitori.
Il 7 giugno 1456 il G. venne cooptato nella proprio allora aveva invaso la Morea), e scopo precipuo dellamissione fu di assicurare al papa che Venezia era disposta ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] villa i Falconieri possedevano a Frascati, un'altra ancora a Monte Mario), il giovane prese a frequentare i pretidella Casa dellamissione a Montecitorio e a sottoporsi agli esercizi spirituali che vi si tenevano come preludio all'assunzione ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] seguente al D. fu ordinato di incarcerare due preti e un monaco, colpevoli dell'assassinio del priore di S. Pietro a precedentemente deciso; nel caso di malattia di un membro dellamissione, doveva rimpiazzarlo. Infine, quando Federico.1 che si ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] legittimità delle richieste dei malabaresi suggerendo una divisione territoriale e una migliore formazione dei preti; non 1935; G. Annovazzi, Condizioni e tentativi di riordinamento dellemissioni estere cappuccine durante la prima metà del secolo XIX ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] che nel 1909 pubblicò in opuscolo il suo lungo poemetto Canale convertito (una ironica satira della "missione" di tre preti che nel corso di un carnevale della fine degli anni Settanta del '700 avevano aggredito di moralizzazioni Forno di Canale ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Importanti mansioni furono svolte dal G. in qualità di superiore dellamissione gesuita, carica conferitagli già nel 1811 e che esercitò Charleston che aveva alla base un contrasto tra preti irlandesi e gerarchia ecclesiastica francese. Partito non ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] che conservò come commendatario anche dopo la fine dellamissione in Francia. Dimostrandosi abile diplomatico, riuscì comunque segreto del 17 giugno 1771 lo creò cardinale dell'ordine dei preti, riservandosi però la nomina in pectore (lasciò ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] de' Specchi dove era attiva una congregazione di preti secolari finalizzata sia al soccorso e alla formazione culturale e canonizzazione…, a cura di B. Conti, Roma 1991; Il metodo dellemissioni al popolo secondo S. G. D.B.…, a cura di B. ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] di sbloccare la situazione. Nulla sappiamo circa l'esito dellamissione del C.; il cardinale poté comunque prendere possesso del col pontefice certe disposizioni relative alla condotta dei preti ed anche dei cardinali, alla loro residenza e ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] sua volta i parenti della moglie, consigliò di prolungare la visita della F. fino alla fine dellamissione diplomatica. La visita un'adultera, meditava di avvelenare il marito e tutti i preti di Stabia, allo scopo di insignorirsi del castello. Dopo l ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...