PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] di coda fu, comunque, il documento a sua firma con cui si imposero condizioni ancora più restrittive all’esperienza dei pretioperai.
Il suo votum per il Concilio Vaticano II risulta intriso di toni pessimistici sulla diminuzione della pietà e sul ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] che il nunzio Roncalli cogliesse appieno le implicazioni della Mission de Paris e dell'esperimento dei pretioperai francesi, cui tuttavia, almeno agli inizi, manifestò incoraggiamento: non ebbe comunque parte significativa negli sviluppi successivi ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] appoggio alla guida di De Gasperi della Democrazia cristiana, e cauta simpatia espresse per l’esperimento francese dei pretioperai e nei confronti degli esponenti laici più responsabili e aperti dell’Azione cattolica, anch’essi osteggiati da settori ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] la Missione di Milano, occorrevano nuovi metodi pastorali. Il sostituto Montini aveva seguito con grande attenzione l’esperimento dei pretioperai in Francia, anche se alla fine si era dimostrato solidale con la decisione romana di porvi fine. «Il ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] pastorale che era scaturita in Francia e poi in Italia, a partire da La France pays de mission? e dall’esperienza dei pretioperai, durante l’esperienza di cappellano a S. Donato la sua analisi diviene più radicale. Il problema dei poveri, degli ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] seminaristici; il sempre maggiore interesse per la missiologia, sino alla Fidei donum del 1957; il fenomeno dei preti-operai, dapprima tollerato poi represso, sono tutti indicatori della necessità di un ripensamento della struttura, tridentina ancora ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] una versione italiana in G. Barra, M. Guasco, Chiesa e mondo operaio. Le tappe di un’evoluzione: da don Godin ai pretioperai ai “preti al lavoro”, Torino 1967, pp. 229-234.
28 Il testo integrale del comunicato in G. Barra, M. Guasco, Chiesa e mondo ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] . Proprio attraverso il B., nel gennaio 1960, giunse un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex pretioperai in Vaticano, purché vi si recassero in "spirito di obbedienza". Nei due anni di permanenza in Brasile il B. lasciò ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] . I vescovi francesi, o almeno parte di essi, avevano accettato la presenza dei pretioperai; gli italiani avevano preferito quella dei cappellani di fabbrica, di preti cioè che, con l'accordo della direzione, si recavano negli stabilimenti per ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] diocesano, e tre missioni: la missione operaia diocesana, tendente a rovesciare l'impostazione del movimento dei pretioperai (anziché operare nelle fabbriche lavorare sul tempo libero come momento di evangelizzazione); la missione permanente per il ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...