MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] Giusti Sinopoli, Turi il cieco in Feudalesimo di Angel Guimerà, il mendicante cieco in Nica e la guardia in Civitoti in pretura di Nino Martoglio, il capocomico in Il ratto delle sabine di Franz e Paul Schönthan; 1904, primo mietitore in La figlia ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 984 (=7510), cc. 48-93; C. Orsino, Panegirico nella partenza di G. L. dalla pretura di Padova, Padova 1627; A.L. Aldreghetti, Ricompense di onore dovute alle virtù di G. L. podestà di Padova, Padova 1627; G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sancì che dei due consoli annuali uno dovesse essere plebeo; poi tutte le altre cariche, dittatura (356), censura (351), pretura (337), collegi dei pontefici e degli auguri (lex Ogulnia, 300) furono aperte alla plebe. La parificazione dei due ordini ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] . L'ammissione al consolato portò seco quella a tutte le altre cariche, per quanto la tradizione dica che la censura e la pretura sarebbero state create per riservarne le funzioni a patrizî: il primo censore plebeo è del 351, il primo pretore del 337 ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] loro interpretazione non era possibile senza le glosse dei pontefici. Questo stato di privilegio durò fino allo stabilirsi della pretura (366 a. C.) e fu più radicalmente scosso nel 304 quando lo scriba del collegio pontificale, Gneo Flavio, pubblicò ...
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Antonella Marandola
Abstract
Muovendo da un inquadramento logico-sistematico, viene analizzato il riesame proponibile contro l’ordinanza che dispone la misura coercitiva, analizzandone la natura, i provvedimenti [...] dalla presentazione della domanda (tanto se presentata nella cancelleria del tribunale de libertate, quando nella cancelleria della pretura del luogo in cui si trova il richiedente, in relazione all’orario della cancelleria), come – nonostante la ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della connessione fra cause quale presupposto del cumulo e della riunione, anche in deroga alle norme sulla competenza e sul rito, nonché del litisconsorzio [...] .p.c. e possibile la riunione anche dopo il decorso del termine preclusivo di cui all’art. 40 c.p.c.: già con l’accorpamento degli uffici di pretura realizzato tramite la l. 1.2.1989, n. 30, e la l. 11.7.1989, n. 173, poi con la loro soppressione e l ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] principali mutamenti proposti si incentravano essenzialmente su due punti. Il primo era la completa riforma delle preture con l’istituzione di un «tribunale di pretura», con competenza fino a 3.000 lire in materia civile e in quella correzionale e di ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] (II 29; IV 11; V 6, 17); magistrature ordinarie e straordinarie, consolato e tribunato militare (II 27; III 3; V 2; VI 18), pretura (II 15), edilità (IV 4), questura (II 2), tribunato della plebe (I 3; 11 24; V 2; VI 24), censura (III 13), dittatura ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] : scritti che culminano nel volume Le acque in diritto romano, Bologna 1919.
Al processo civile sono dedicate varie opere riguardanti Cicerone: La pretura di Verre, in Mem. d. Acc. d. scienze dell'Ist. di Bologna, s.1, II (1906-07), pp. 1-19, ove si ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...