OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] di Poppea, allontanava O. mandandolo come legato in Lusitania, benché egli avesse rivestito solo la questura e non la pretura, che era la magistratura atta ordinariamente a qualificare per il posto di legato. In Lusitania O. dovette rimanere fino ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] filosofia dell’Università di Palermo. Seguì le lezioni del filosofo fenomenista C. Guastella e lavorò prima come cancelliere di pretura a Taormina e poi presso la corte d’appello del capoluogo siciliano. Nel 1915 partecipò alla prima guerra mondiale ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] presiedere le adunanze del Senato e del popolo, e di proporre leggi, la giurisdizione civile (fino all’istituzione della pretura nel 367 a.C.) e criminale, l’amministrazione finanziaria (sotto il controllo dei questori), le operazioni del censimento ...
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TUTELA (XXXIV, p. 574)
Ferruccio TOSTI
Per quanto l'istituto non abbia subìto nel nuovo codice civile del 1942 mutamenti tali da sovvertirne i principî fondamentali, tuttavia varie ed importanti sono [...] apre, se entrambi i genitori sono morti o se per altre cause essi non possono esercitare la patria potestà, presso la pretura del mandamento dove trovasi la sede principale degli affari e interessi del minore (art. 343). L'ufficiale di stato civile ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] del vicario grigione, che in Sondrio era il titolare della giurisdizione penale; l'anno seguente divenne luogotenente e delegato della pretura di Morbegno (1° genn. 1780 - 12 giugno 1781), ufficio che ricoprì di nuovo per un biennio dal 12 giugno ...
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Secondo figlio di Marco, il Cretese (C. Antonius M. f.), fratello perciò di Marco i1 triumviro, e di Lucio il console. Egli nacque, come si può presumere, verso l'80 a. C. In pieno accordo coi fratelli [...] di futuro tribuno della plebe; ma non sappiamo se realmente lo sia stato. Il massimo della sua carriera è segnato dalla pretura e dal proconsolato di Macedonia, a cui congiunse la dignità di pontefice.
Nel 49, scoppiata la guerra civile, Gaio Antonio ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] per l’amministrazione della giustizia presso le prime istanze, Villa fu destinato in qualità di primo attuario presso la pretura di Castelmassa, ma rifiutò l’incarico per non lasciare Fratta, e per le medesime ragioni rinunciò poi all’incarico ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] da Tolentino per la distrutta chiesa di S. Lorenzo e decorazioni sia per il complesso di S. Mercuriale, oggi sede della Pretura e della Conciliazione, sia nel chiostro, nel Capitolo e in alcune stanze del convento della Ss. Annunziata, perdute. Per i ...
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SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] , tra gli altri, di Giuseppe Mangili, Antonio seguì le orme paterne entrando nella magistratura del napoleonico Regno d’Italia, presso la pretura di Breno, quindi a Vicenza (1808), nella Corte di giustizia di Capo d’Istria (1809), poi a Ferrara (1810 ...
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LUCULLO, Lucio Licinio
Mario Attilio Levi
Figlio di Lucio Licinio Lucullo, il pretore del 104 a. C., nacque probabilmente nel 106. Fu, come questore e come proquestore, agli ordini di Silla nella guerra [...] l'esazione del tributo straordinario di guerra di 20.000 talenti imposto da Silla. Nel 79 ebbe l'edilità curule; nel 77 la pretura, nel 76 fu propretore in Africa. Nel 74 otteneva il consolato con M. Aurelio Cotta, e in virtù di tale carica difese ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...