Azione volta a conferire uniformità e coerenza a organi che operano in assenza di rapporti gerarchici, al fine di garantire l’unitarietà della struttura organizzativa in attuazione dei principi costituzionali [...] periferico, vi sono i prefetti, i commissari straordinari del governo e la conferenza permanente presso la Pretura.
Al fine di stabilire un collegamento fra diversi livelli di amministrazione, accanto agli strumenti tradizionali (leggi cornice ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] resistenza fisica, e di serie attitudini al comando. Percorse poi i gradi della carriera civile senatoria, e dopo la pretura era in Spagna probabilmente al comando di una legione con la quale con grande prontezza partecipò alla repressione della ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] Antonio. Salvidieno mostratosi però più abile che fedele fu colto in fallo e condannato a morte. Agrippa ebbe in premio la pretura (a. 40). E poco appresso ebbe il governo della Gallia, dove, rinnovando le gesta di Cesare, domò le ribellioni degli ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] di giustizia cambiò nel 1955: vinto il concorso in magistratura, prestò giuramento il 28 ottobre e prese servizio presso la Pretura di Firenze. Apprezzato per «il notevole acume» e le «eccellenti doti» nelle funzioni giudiziarie (Corte d’appello di ...
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Vedi SEZZE dell'anno: 1966 - 1997
SEZZE (v. vol. Vil, p. 230)
E. Bruckner
L. Crescenzi
La colonia latina di Setta fu fondata, secondo la tradizione riportata da Velleio Patercolo (1,14), nel 382 a.C.; [...] relativamente tarde (Ptol., Geog., in, 1,63 e Steph. Byz., s.v.).
La più alta magistratura della colonia latina era la pretura (CIL, X, 6466 = CIL, I, 2,1517), mentre con l'istituzione del municipio fu introdotto il quattuorvirato (CIL, X, 6463, 6467 ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] in cui venne condannata la memoria di Commodo ed eletto a successore Pertinace. Questi gli era amico, e lo designò alla pretura. Negli avvenimenti che seguirono,D. parteggiò per Severo, ed ebbe forse da lui il primo consolato, da sostituto. Nel 216 ...
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PROCONSOLE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È essenzialmente, nella repubblica romana, colui che tiene un comando militare o un'amministrazione provinciale per essere stato console l'anno precedente.
L'origine [...] C., nella persona di Q. Publilio Filone; successivamente, essa divenne abituale, non solo estendendosi dal consolato alla pretura, ma staccandosi dalla massima della conservazione del posto precedentemente occupato, per modo che fra i nuovi consoli e ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] concorso nell’amministrazione della Giustizia per un posto di aiutante di cancelleria, nell’ottobre 1932 venne assegnato alla pretura di Pontebba; subito spostato ad Aidùssina, al confine iugoslavo, vi trascorse un duro inverno. Nell’aprile 1933 fu ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] C. abbia fatto ciò non sappiamo; ad ogni modo il fatto è significativo.
C. rivestì l'edilità plebea nel 199 e la pretura l'anno successivo; ed ebbe per provincia la Sardegna, dove gli abusi e gli sperperi erano divenuti consuetudine per opera di ...
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Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] un crocifisso dipinto su tavola (sec. XIV). Notevoli anche il grande palazzo Dovizi (sec. XVI); il palazzo ora della pretura (sec. XVI); quello comunale; la torre delle ore, avanzo dell'antica rocca sulla piazza, fiancheggiata dall'antico palazzo dei ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...