TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] esercitava la professione di maestra.
Dopo una serie di trasferimenti legati alle esigenze lavorative del padre e dopo la morte di quest’ultimo, nel 1919, la famiglia si stabilizzò a Pisa e Giuseppe iniziò ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] 2003, Appendice documentaria, p. n. n.) è indicato come in possesso della licenza elementare, anche se successivamente sembra sia riuscito a ottenere il diploma di perito industriale. Nel 1910 sposò Ida ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] poi nella magistratura come luogotenente della pretura di Pizzighettone. Schierato fin dall’arrivo dei francesi per i nuovi ideali rivoluzionari, nell’agosto del 1797, nell’ambito della Repubblica Cisalpina, gli fu affidata la carica di commissario ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] padre, che risulta iscritto nei ruoli della popolazione urbana quale domestico, era occupato come inserviente presso la pretura urbana, mentre la madre era portinaia. Nonostante le umili origini il C. fu avviato agli studi classici nel ginnasio di S. ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] e, dopo la nomina ad uditore giudiziario, con regio decreto dell'8 ott. 1908, gli venne affidata la reggenza della pretura di Quartu Sant'Elena.
Successivamente fu nominato giudice aggiunto (regio decreto del 7 genn. 1909) e destinato a Genova, dove ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] il 2 ag. 1806. Rapidissima fu la sua ascesa nella burocrazia del Regno italico: dopo un breve tirocinio presso la pretura criminale di Milano (1806-07). passò infatti alla direzione generale della Pubblica Istruzione, dove da alunno praticante e ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] : il padre (insignito di un titolo nobiliare nel 1816) fu giudice di pace a Chiavenna, poi cancelliere presso la pretura di Tirano prima di impegnarsi in attività commerciali; la madre vantava una parentela con Alessandro Manzoni.
All’età di sette ...
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TRENTA, Filippo
Alviera Bussotti
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 aprile del 1731. Ultimo di quattro fratelli, a undici anni ricevette gli ordini minori. Il fratello Antonio divenne parroco di Marrano [...] in legge a Roma. Ottenuta la carica di podestà e capitano nella città di Ascoli Piceno nel 1755, grazie all’esercizio della pretura venne ascritto all’ordine patrizio. Dal 1759 al 1763 svolse la carica di podestà di Camerino; dal 1764 al 1767 fu ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] laurea in legge, continuò da autodidatta gli studi, insegnando nel ginnasio e svolgendo la professione di causidico di pretura.
Imbevuto fin dall'età giovanile di idee internazionaliste, il D., pur oscillando tra mazzinianesimo e bakuninismo, fu in ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] filosofia dell’Università di Palermo. Seguì le lezioni del filosofo fenomenista C. Guastella e lavorò prima come cancelliere di pretura a Taormina e poi presso la corte d’appello del capoluogo siciliano. Nel 1915 partecipò alla prima guerra mondiale ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...