PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] per l’ampliamento della sede comunale di Frosinone, 1961; progetto per la nuova sede della pretura e dell’ufficio postale di Veroli, 1961; edificio della pretura di Ceccano, 1961; ospedale civile Pasquale Del Prete a Pontecorvo, 1962-66; stabilimento ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] di 38 membri, una cifra comunque modesta se confrontata con altri corti cardinalizie del periodo.
Nel 1573 Pamphili ottenne la pretura di Foligno. Nel 1584 divenne uditore di Rota, incarico che assolse per i due decenni successivi fino a rivestire la ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] da girare in fretta. Nel 1954 ebbe l'intuizione che portò al successo Alberto Sordi, prima con un episodio di Un giorno in pretura e poi con Un americano a Roma: l'attore romano, che fino a quel momento non era riuscito a sfondare sul grande schermo ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] fedeltà fosse ricompensata non solo con titoli onorifici ma anche patrimoniali, gli erano state donate 161 biolche di terra nella pretura di Canneto.
Nel settembre 1532, in qualità di maestro delle stalle (carica mantenuta per il resto della sua vita ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] e un'amicizia che durò, non priva di incrinature, fino alla morte della Nogarola (1466); del periodo successivo alla pretura veronese si sono conservate diverse lettere del F., mentre non ci sono pervenute quelle della corrispondente. Pure da Verona ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] 4 luglio 1718-3 luglio 1720), quindi fu eletto podestà di Padova (20sett. 1720), ma ottenne l'esonero dalla dispendiosa pretura euganea, impegnandosi ad esercitare entro i successivi due anni un altro reggimento, che fu la podesteria di Chioggia.
Qui ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] A. Pacifici, Interludio: cinquanta anni intorno a un'idea, I, Gerusalemme 1959, pp. 122-123; Y. Colombo, Deuteronomio e Talmud alla Pretura di Livorno50anni fa, in Rass. mensile d'Israel, XXIX (1963), 5, pp. 207-217; Id., Cento anni dalla nascita di ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] G. chiede di essere trasferito in provincia di Arezzo. È così pretore a Poppi e, per un certo tempo, regge anche la pretura di Bibbiena. Alla fine del 1920, per essere al capezzale della madre gravemente ammalata (morirà nel 1924), rientra a Napoli ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] l'episodio è comunque rivelatore di un'aspra lotta in cui l'E. era certamente coinvolto.
Non prese subito possesso della pretura padovana, poiché tra l'ottobre 1470 ed il settembre 1471 fu nuovamente consigliere ducale, e solo il 29 ott. 1471 assunse ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] delle sequenze. Ma il vero salto di qualità si ebbe con il film successivo, In nome della legge (1949), dal romanzo Piccola pretura di G.G. Lo Schiavo, in cui iniziò la collaborazione con Federico Fellini e Tullio Pinelli come sceneggiatori e con il ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...