Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] poi, tra gli altri, con Roberto Rossellini (Dov'è la libertà…?, 1954, Steno (Un americano a Roma e Un giorno in pretura, entrambi del 1954), Mario Monicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955; Il marchese del Grillo, 1981), Luigi Zampa (Una questione d ...
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farsa
Mirella Schino
Un atto tutto da ridere
La farsa è un testo teatrale breve e comico. Si tratta di un atto unico, scritto per essere rappresentato insieme a lavori di altro genere, che veniva messo [...] alla situazione italiana. Altri titoli famosi, durante l'Ottocento, erano Il villino di campagna di August von Kotzebueo e In pretura di Giuseppe Ottolenghi.
La sposa e la cavalla
Un'altra farsa ottocentesca di grande successo era La sposa e la ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] Nella successiva estate del 1962 fece una nuova esperienza televisiva con gli atti unici di Lopez: Si chiude, Si riapre, Si lavora e In pretura, girati non in teatro ma in uno studio televisivo.
Il G. morì a Genova il 28 apr. 1966.
Fonti e Bibl.: C.G ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sai che i papaveri - Papaveri e papere, del 1952); frequentò il popolare filone comico-giudiziario (Un giorno in pretura, di Steno, 1953; Accadde al commissariato, di Giorgio Simonelli, 1954; Accadde al penitenziario, di Giorgio Bianchi, 1955); non ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] e petulante ma innocuo in Signori, in carrozza! di L. Zampa (1951), il pretore nostalgico e bonario in Un giorno in pretura di Steno (1953), il grottesco e maligno protagonista in Ferdinando I, re di Napoli di G. Franciolini (1959), il padre di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sancì che dei due consoli annuali uno dovesse essere plebeo; poi tutte le altre cariche, dittatura (356), censura (351), pretura (337), collegi dei pontefici e degli auguri (lex Ogulnia, 300) furono aperte alla plebe. La parificazione dei due ordini ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...