FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] urbanistica della zona compresa fra le vie Casilina e Appia Nuova, Roma (1936-1937); il concorso per il palazzo della pretura a piazza Bologna, Roma (1938); il progetto per la casa del Fascio e per la sistemazione urbanistica della piazza della ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] . Seguirono alcune soprelevazioni di edifici residenziali per giungere nel 1894 alla realizzazione del policlinico generale (oggi pretura), un corpo di fabbrica massiccio e tradizionale nell'impianto, che prelud.eva a successivi rinnovamenti per ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] che necessariamente a esse corrispondano dei segni fisici: i confini di un comune, di una provincia, dell'area di competenza di una pretura o di una unità sanitaria, dell'area cui corrisponde un toponimo o l'uso di un dialetto non sono indicati sul ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sancì che dei due consoli annuali uno dovesse essere plebeo; poi tutte le altre cariche, dittatura (356), censura (351), pretura (337), collegi dei pontefici e degli auguri (lex Ogulnia, 300) furono aperte alla plebe. La parificazione dei due ordini ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...