Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] , in materie di minore valore economico o allarme sociale, con sede in tutti i capoluoghi dei vecchi mandamenti di pretura. In ragione di questa competenza ‘minore’ il procedimento davanti al g. di pace risulta semplificato rispetto a quello davanti ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] alcun seguito, né la polizia austriaca venne mai a capo degli autori del gesto.
Ottenuto un posto da avvocato nella vicina pretura di Mestre (29 ag. 1831), vi si trasferì per qualche tempo, cercando di curare nel contempo anche la clientela del padre ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] parte, salutato da versi d'accademici e da plausi di popolo quale "colmo di virtù" attestate nel corso d'una "pretura" che, prodiga di "giustitia" e "prudenza", ha reso la città "felice". Elogi scontati e, perciò, poco indicativi. Certo, ad ogni ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] dai magistrati bolognesi d'esercitare il "munus" commessogli: sembra però necessario ipotizzare che il semestre della pretura faentina venisse posticipato all'agosto; poco esercitò la sua carica: la rivolta ghibellina capeggiata da Maghinardo Pagani ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] accorse di essere estremamente inviso ai rivoltosi, a causa delle violenze e concussioni commesse durante l'esercizio della pretura. Vistosi perduto, fuggì da Palermo rifugiandosi presso l'arcivescovo di Monreale, D. B. Balsamo. Quivi lo raggiunsero ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 984 (=7510), cc. 48-93; C. Orsino, Panegirico nella partenza di G. L. dalla pretura di Padova, Padova 1627; A.L. Aldreghetti, Ricompense di onore dovute alle virtù di G. L. podestà di Padova, Padova 1627; G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sancì che dei due consoli annuali uno dovesse essere plebeo; poi tutte le altre cariche, dittatura (356), censura (351), pretura (337), collegi dei pontefici e degli auguri (lex Ogulnia, 300) furono aperte alla plebe. La parificazione dei due ordini ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] M. Bisaccioni tradotte, Venetia 1664, p. 604; L. Moscardo, Hist. di Verona..., Verona 1668, p. 468 (errato, però, spetti alla "pretura" del C. ilgrave incidente del 12 ag. 1624 quivi annotato); A. Valier, Storia della guerra di Candia..., II, Trieste ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] , sino al 1509, allorché passò a Ferrara, la sua interpretazione alessandrina del pensiero aristotelico.
Nel periodo in cui ebbe la pretura di Bergamo, il B., con l'aiuto di Giovanni Marcello, e reso edotto della vera situazione cittadina dal vescovo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] .
123 Cod. Theod. VI 4,5 (nel 340) 50, 40 e 30 libbre d’argento più 25.000, 20.000 e 15.000 folles per le tre preture che aveva fondato. Si veda Cod. Theod. IV 13 (361). Per le rovinose spese legate ai giochi di Roma si veda A.H.M. Jones, The Later ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...