Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] utilizzato.
C. è per D. il maestro di filosofia e di retorica, mentre il C. stilista è una scoperta del così detto Preumanesimo (Schiaffini, Tradizione e poesia, Genova 19432, 131 ss.): fra gli autori qui usi sunt altissimas prosas (VE II VI 7) D ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] soprattutto le svolte, magari mediate con nozioni supplementari con cui conferire autonomia anche ai momenti di transizione (il preumanesimo, il manierismo, il rococò, il preromanticismo, il fin de siècle). E mentre la s. l. tende sempre più ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] del Petrarca, in Classical, Mediaeval and Renaissance studies in honor of B. L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 226 s.; G. Billanovich, Il preumanesimo padovano, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 106 s.; L. Gargan, Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé sta il ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] XV, ed elesse a suo teatro l'Italia, fu preceduta però, in questa e in altre nazioni, da una lunga preparazione.
Il preumanesimo nel secoli XIII e XIV. - Le opinioni, generalmente accolte, di G. Voigt, di J. Burckhardt, di P. De Nolhac, i quali ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] Antonio daLegnago, erroneamente a lui attribuito, è stato escluso per varie ragioni: cfr. Biadego, LXII, 2, pp. 583-621; Avesani, Preumanesimo veronese, p. 136 n. 84) e dalla lettera a Moggio. Ma l’insistenza degli elogi dei contemporanei per il suo ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] e cultura umanistica fra due secoli, p. 114.
100. S. Connell, Books and Their Owners, p. 167.
101. L. Gargan, Il preumanesimo, pp. 150-164; Id., Per la biblioteca di Giovanni Conversini, in AA.VV., Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, I ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] . veneto, XCII (1971), pp. 13-34; A. Torre, F. F.,in Enciclopedia Dantesca, II,Roma 1971, p. 844; L. Gargan, Il preumanesimo a Vicenza. Treviso e Venezia, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 142-145; G. Billanovich, Il ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] variae, a cura di Giuseppe Fracassetti, III, Firenze 1863, pp. 413 s. (Variae 43; 27 agosto 1362).
11. Luciano Gargan, Il preumanesimo a Vicenza, Treviso e Venezia, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, p. 151 (pp. 142 ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] Quirini amico e imitatore di Dante, ibid., 10, 1989, pp. 45-73.
19. Si veda la densa sintesi di Luciano Gargan, Il preumanesimo a Vicenza, Treviso e Venezia, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 142-170.
20. Val ...
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preumanesimo
preumanéṡimo s. m. [comp. di pre- e umanesimo]. – L’insieme delle tendenze culturali e delle correnti di pensiero che già dalla fine del sec. 13° e durante la prima metà del sec. 14° (ma i suoi limiti cronologici sono difficilmente...