Letterato (m. Verona dopo il 1329); figura notevole del preumanesimo, fu cancelliere a Milano e a Como e notaio a Verona. Scrisse una Cronica, grande enciclopedia in tre sezione (la prima soltanto conservataci [...] in un manoscritto dell'Ambrosiana), che si distingue da analoghe compilazioni medievali per la conoscenza diretta di alcuni testi classici poco noti al suo tempo, e di memorie storiche relative a città ...
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Giurista e letterato (n. tra il 1250 e il 1260 - m. nel 1320-21). Promotore insieme con A. Mussato e L. Lovati del preumanesimo padovano. Oltre a un perduto Compendium de significatione vocabulorum medicorum [...] e a una collezione di massime giuridiche, Summa commemoralis utilium iuris, scrisse un Compendium moralium notabilium (stampato nel 1505), diviso in varie sezioni, ciascuna delle quali raccoglie sentenze ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] latini (Livio, Catullo, poeti elegiaci, ecc.) lo portarono a un sempre maggiore interesse per l'umanesimo e il preumanesimo soprattutto nei suoi aspetti culturali: alcuni dei suoi numerosi saggi sono raccolti in Studies in the Italian Renaissance ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] soprattutto le svolte, magari mediate con nozioni supplementari con cui conferire autonomia anche ai momenti di transizione (il preumanesimo, il manierismo, il rococò, il preromanticismo, il fin de siècle). E mentre la s. l. tende sempre più ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] del Petrarca, in Classical, Mediaeval and Renaissance studies in honor of B. L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 226 s.; G. Billanovich, Il preumanesimo padovano, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 106 s.; L. Gargan, Il ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] . veneto, XCII (1971), pp. 13-34; A. Torre, F. F.,in Enciclopedia Dantesca, II,Roma 1971, p. 844; L. Gargan, Il preumanesimo a Vicenza. Treviso e Venezia, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 142-145; G. Billanovich, Il ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] s.; N. Siraisi, Arts and sciences at Padua. The Studium of Padua before 1350, Toronto 1973, pp. 49, 175; G. Billanovich, Il preumanesimo padovano, in Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 65 s., 73 s., 77, 80, 87, 95, 99; I ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] all'opera di valentissimi magistri, quali Pietro da Moglio, che rifacendosi alle figure più significative del cosiddetto preumanesimo veneto-emiliano, restauravano la dignità degli studi classici, attirando intorno a sé vaste e attente scolaresche ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] famiglia, in Pastrengo. Miscellanea di scritti raccolti e coordinati da P. Brugnoli, Verona 1969, pp. 129-140; R. Avesani, Il preumanesimo veronese, in Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 126-129; E. Rossini, F. Petrarca e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé sta il ...
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preumanesimo
preumanéṡimo s. m. [comp. di pre- e umanesimo]. – L’insieme delle tendenze culturali e delle correnti di pensiero che già dalla fine del sec. 13° e durante la prima metà del sec. 14° (ma i suoi limiti cronologici sono difficilmente...