FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] con il celebre Archipoeta, affinché si occupasse della sua educazione. Nel 1189, 1192 e 1193 F. è attestato come prevosto nella Marienstift di Aquisgrana, nel 1191 anche come vescovo di Würzburg, un'elezione palesemente contrastata a causa della sua ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] .
In quell'epoca egli era canonico della chiesa di Nostra Signora di Aldeneyck, nella diocesi di Liegi. Divenuto successivamente prevosto di Eyck, nella stessa diocesi, ottenne da Eugenio IV la carica di protonotario apostolico. Il 2 marzo 1442 e ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] del gennaio 1593, paurosi di abrogare la legge salica, l'ingresso di Enrico IV, preparato dal governatore Brissac e dal prevosto dei mercanti, il 22 marzo 1594. "Parigi vale una messa" aveva detto il Bearnese il 25 luglio precedente, per giustificare ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] Il capitolo torinese, che in precedenza aveva fatto altra nomina respinta dal papa, si rifiutò di riconoscerlo. Invano Artaldo, prevosto di Biella, per mandato del pontefice, tentò di immettere l'A. nel possesso del palazzo vescovile e del vescovato ...
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ORSINI, Rinaldo
Berardo Pio
ORSINI, Rinaldo. – Figlio primogenito di Orso, signore di Vicovaro e Tagliacozzo, e di Isabella Savelli, nacque probabilmente intorno al 1347 e compare per la prima volta [...] , dichiarati eredi universali e affidati alla protezione degli zii paterni, Rinaldo, cardinale di S. Adriano, e Angelo, prevosto di Tongres.
A partire dal 1366, Rinaldo cominciò ad amministrare direttamente i beni paterni, concentrati nella Marsica e ...
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LIONNE, Hugues de
Georges BOURGIN
Uomo di stato francese, nato a Grenoble l'11 ottobre 1611 morto a Parigi il 1 settembre 1671. Dall'età di 18 anni impiegato presso suo zio Abel de Servien, che stava [...] e nel 1641 lo condusse con sé a Münster. Consigliere di stato (1643), segretario della reggente Anna d'Austria (1646), prevosto e gran maestro degli ordini del re (1653), fu inviato nel 1654 come ambasciatore straordinario in Italia, dove assistette ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] fu il milanese don Giuseppe Volontieri; sulla sua formazione spirituale ebbe però un peso particolare lo zio Damiano Ratti, prevosto di Asso, in rapporti di devota amicizia con l’arcivescovo di Milano, Luigi Nazari di Calabiana. Presso di lui ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] 15 settembre di quello stesso anno i due fratelli conseguirono il dottorato in diritto canonico. Già insignito nel 1482 della carica di prevosto del capitolo di Fréjus, il 15 marzo del 1484 il F. ottenne da Sisto IV la nomina a vescovo di Tolone, ma ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] colti; perciò è probabile che sulla vocazione letteraria del C. abbiano influito piuttosto gli zii Santi (notaio) e don Agostino (prevosto). Il padre risulta già morto nel 1661(forse da qualche anno).
Dal 1658 il C. si trovava a Siena, insieme con ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] anni, dedicandosi all'insegnamento del diritto canonico. Tornato a Ravenna, divenne canonico cantore della basilica ursiana e prevosto della collegiata di S. Agnese.
Spinto da una grande passione per gli studi eruditi, intraprese sin da giovanissimo ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...