BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] . stor. ital., s. 5, XXIX [1902], pp. 10 s.), data dal castello di Testona, e una conferma di possedimenti ad Arberto II prevosto di Oulx, di data incerta. Pure incerta è la data del sinodo convocato da B., nel corso del quale fu promulgata la tregua ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] al modernismo o più verosimilmente per una forma di tutela rispetto a possibili accuse) lasciò l’insegnamento e fu nominato prevosto a Seregno. Rimase in quella sede fino al 6 dicembre 1915, allorché il pontefice Benedetto XV lo elesse vescovo di ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] e Mosé. In quella città il C. compì molte altre commissioni.
Eseguì i busti dell'Arcivescovo Pyrker, del Prevosto Rutter, del Padre del gran prevosto Lévay, degli uditori della Sacra Rota Siskovics e Mednyánszky e del proprio padre (tutti nel Museo ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] rapporti tra l'abbazia ed il vescovo appaiono amichevoli, come risulta dall'incarico dato il 21 genn. 1289 da Aimone al prevosto di Biella Nicolao, di liberare da ogni eventuale debito verso il vescovato l'abbazia di S. Andrea.
Erano anni felici per ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] iniziativa essi venivano poi nominati procuratori (1578) per il controllo delle terre di Carpi.
Nell'agosto 1575 il G. fu nominato prevosto di S. Zeno a Pavia, dove non pare si distinguesse per zelo religioso e austerità di vita, tanto che anni dopo ...
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Fortuna
Fiorenzo Forti
Se per il Trecento la fortuna di D. in E. coincide quasi completamente con la fortuna di D. a Bologna (v.), l'età umanistica vede emergere piuttosto Ferrara, dove i poeti estensi, [...] . Lo stesso Muratori, cui molto deve l'esegesi dantesca, non tanto per l'attenzione alla lirica che il buon prevosto riteneva una sua riscoperta (Fubini), quanto per la pubblicazione e la dichiarazione della Cronaca del Compagni, delle chiose di ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] il coro del monastero dell'Annunciata di Lodi commessigli fin dal 1519. Per tale lavoro ricevette l'aiuto dei discepoli Antonio il Prevosto e Vincenzo Dalle Vacche. L'opera, che prevedeva l'esecuzione di 35 pannelli a tarsia, non fu terminata a causa ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] l’ultima pubblicazione di Egidio, il Quarto libro de concerti opera VII (ed. moderna Padova 2012) dedicato a Cristoforo Cattaneo, prevosto e vicario foraneo di Trezzo. Il 14 gennaio 1643 fu a Saronno per i solenni festeggiamenti dell’arrivo di alcune ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] 'architetto veronese F. Perotti l'ala verso i portici del palazzo mercantile di Bolzano (Weingartner, 1926) e, per il prevosto Agostino IV Pauernfeld, la prelatura di Novacella (dal 1707: Schrott, 1942, p. 316).
Sposò Margherita Prantl ed ebbe due ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] IV in favore della Chiesa di Aquileia. Il 26 ott. 1078 aveva dato il suo assenso, in qualità di vescovo di Torino e di prevosto delle chiese pinerolesi di S. Donato e di S. Maurizio, ad una donazione di Adelaide al monastero di S. Maria di Pinerolo ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...