CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] sua morte. Nel 1658 (14 dicembre) s'impegnava a eseguire per la chiesa di S. Pietro in Cherasco - su commissione del prevosto A. Campione - una statua della Vergine col Bambino, in marmo di Carrara, ultimata l'anno seguente e pagata il 24 maggio 1659 ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] e documentate: fra questi l'affresco con la Madonna e fedeli nella chiesetta dei Raccomandati e il ritratto del Prevosto Gambino nel duomo di Acireale, cui è riferita per tradizione la causa della rottura con il Vasta. Maggiormente attendibile ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] concessione di una prebenda di 25 scudi annui presso la prepositura di S. Abbondio, iniziò, sotto la protezione del prevosto Giovanni Gadio, un periodo di intensa attività che gli permetterà di accrescere quella fama poi elogiata nel 1572 dal poeta ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] con notabili della sua diocesi. Nel 1343, d'accordo con il capitolo vicentino, B. sopprimeva la dignità di prevosto della cattedrale, devolvendo le entrate alla mensa del capitolo stesso.
Dopo l'avvento al pontificato di Clemente VI, evidentemente ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] : monsignor Arrigoni e monsignor Corsi, arcivescovi, rispettivamente, di Lucca e di Pisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. Fedele e convinto rosminiano, e lo stesso C. invitandoli a promuovere la pacificazione "senza scapito dell ...
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SOLI MURATORI, Giovanni Francesco
Matteo Al Kalak
SOLI MURATORI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco). – Nacque a Vignola il 10 settembre 1701 da Domenico Soli e da Domenica Muratori, sorella dell’erudito [...] , ormai costretto a letto dalla malattia, redasse il proprio testamento. Dispose di essere sepolto nella chiesa di cui era prevosto, nella quale si sarebbero dovute celebrare mille messe di suffragio per la sua anima. Lasciò una cospicua offerta per ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] Lorenzo l'8 febbraio del 1772.
Tanto il discorso pronunciato in S. Lorenzo dal frate Prospero de Grassi, prevosto di S. Donato, quanto quello pronunciato in palazzo ducale dal magnifico Giustiniano Giustiniani insistevano sull'ossequio a quelle doti ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] grado di riferire sugli argomenti più complessi - dai conflitti giurisdizionali, quali quello tra l'arcivescovato e il "prevosto e li canonici della colleggiata della Scala, giuspatronato regio della Corona", alle preoccupazioni per le mosse del duca ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] utilizzato da C. e Giuseppe nel loro lavoro; il documento più probante è una lettera con cui il duca Borso d'Este informava il prevosto di S. Prospero, il 12 apr. 1457, "chel non si meravigli se li maestri che hano a fare il suo coro non sono venuti ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento dell'Aude, sede di vescovato, posta a m. 111 sul mare, fra Narbona e Tolosa (90 km. a SE. di questa città), sulle due rive dell'Aude, dove questo [...] IX, la città divenne importante luogo di frontiera della Linguadoca verso il Roussillon e fu piazzaforte amministrata da un prevosto sotto l'autorità del Siniscalco. La guarnigione era fornita da signori dei dintorni, obbligati a risiedere in città ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...