BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] maggio 1753 (al sig. Lavizario, Como), s. d. (al sig. Zaoletti, Chiavenna), s. d. (a F. Biella, Milano), 16 giugno 1762 (al prevosto di Domaso),Lodi, Bibl. laudense: ms. XXIV A7, A. Robba,Diario,ad annum 1759; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 138 s ...
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MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] diretto a Canossa; meno felice fu il passaggio, un secolo dopo, di Federico Barbarossa in fuga dall'Italia.
Il prevosto della "domus elemosinaria Montis Cenisii" fu assai spesso un personaggio importante della corte sabauda: le donazioni che i Savoia ...
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SOISSONS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, l'antica Noviodunum, già capitale del Soissonnais, attualmente capoluogo del circondario [...] all'elezione, da parte degli abitanti, di quattro tra di loro, che con il titolo di scabini dovevano assistere il prevosto della città. Da allora non furono registrati fatti notevoli. Soissons divenne nel sec. XVII il capoluogo di una "generalità ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] . Ricoprì certo anche la carica di canonico della basilica di S. Ambrogio; come tale sottoscrive un codice liturgico donato al prevosto di S. Ambrogio nel 1486, seguendo quella che appare una tradizione familiare.
Al 1506 risale una donazione da lui ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] è il Chronicon pii marchionis, la vita di Leopoldo III fondatore del monastero. Vale la pena ricordare la figura del prevosto Rudiger (1167-1168) - responsabile della concezione teologica che sottese alla composizione degli smalti di Nicola di Verdun ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] si ha notizia di una Madonna realizzata dal pittore e della commissione di un’ancona di sette tavole, ricevuta dal prevosto di Varese Giovanni Guido Orrigoni (da ultimo: Cairati, 2011b, p. 63, doc. 2). In questo stesso frangente dovrebbero cadere ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] . Nel 1524 aveva accampato diritto sul beneficio di Giavera, nella diocesi di Treviso, rimasto vacante, ma dovette competere col prevosto di Nervesa, cui dapprima fu costretto a cedere. Nel novembre del 1526 è di nuovo a Venezia, dopo aver lasciato ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] .
Nell'autunno dei 1610, dopo essere stato presentato il 31 maggio dello stesso anno al duca Ranuccio Famese dal prevosto Zoboli, si stabilì a Parma. Qui sono documentati, nel palazzo del Giardino (Campori, 1870), "Un Infernale con diversi demoni ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] un corso di sociologia -, nel 1907 era dal vescovo G.M. Corna Pellegrini, un intransigente, rimosso dall'incarico, nominato prevosto della collegiata di S. Nazaro e, un anno dopo, chiamato a far parte del Comitato di vigilanza contro gli errori dei ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] , aveva rafforzato l’influenza della Baviera nella politica ecclesiastica dell’impero. Nel 1580 si adoperò per l’elezione del prevosto del duomo di Salisburgo Georg von Kuenburg a coadiutore dell’arcivescovo di Salisburgo. Tra il 1579 e il 1582 fu ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...