MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] ebbero i natali fuori di Toscana: Frate Bartolino e Grazioso da Padova, Ottolino da Brescia, Vincenzo da Rimini, Ser Niccolò prevosto di Perugia, Bonavito Corsini e forse, ultimo fra tutti, Magister Zacarias da Brindisi, ammesso nel 1420 a fare parte ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] sono quelli veneziani del 1271 (Guidotti, 1986), ma alcune norme deontologiche sono contenute pure nel parigino Livre des métiers del prevosto di Parigi Etienne Boileau (ca. 1200-1269), compilato per volontà del re Luigi IX (1226-1270), ed è comunque ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Viterbo. Il 15 Ottobre dello stesso anno gli veniva concessa la diocesi di Bertinoro e il 27 ottobre veniva data al prevosto di. Faenza la facoltà di prenderne possesso a nome del neo eletto vescovo, che nominò suo vicario il pistoiese Domenicp Bruni ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] di S. Carlo nel santuario di Rho (Airaghi). La commissione nel santuario fu forse ottenuta tramite il fratello Giuseppe, prevosto di quella pieve.
Un dipinto ricordato da Latuada (IV, p. 137) nella chiesa domenicana milanese di S. Maria della ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] e il 30 novembre quello di operaio di S. Maria del Fiore. Nello stesso anno compare come testimone, insieme con Francesco Dei, prevosto di S. Pier Maggiore, in un atto di vendita fra Paolo, Francesco e Bencio Benci e Cecca, moglie di Ambrogio di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] e Lorano, ed in perpetuo la giurisdizione su Dinazzano e Carpineti e su altre tre terre a loro scelta. Il prevosto dei Fogliano doveva inoltre continuare a gestire l'amministrazione dei beni del vescovado di Reggio Emilia. Appannaggio dei Fogliano ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] un'immagine della Madonna. Allora egli era già prevosto della chiesa collegiata dei Ss. Nazzaro e Celso, in Le Marche, VI (1906), pp. 205-210; P. Guerrini, La pieve ed i prevosti di Gussago, in Brixia sacra, II (1911), pp. 152 s.; E. Besta, Storia del ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] Cosmographia di Pomponio Mela, ancora senza nome di tipografo. Un atto del 29 ott. 1471 ci documenta un accordo tra il prevosto di S. Vittore di Casorate, Giuliano Merli, e i fratelli Antonio e Fortunato Zarotto con Gabriele Orsoni in proprio ed in ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] quel periodo di una politica di riconciliazione in Genova, ottenendo che nel 1251, grazie anche alla mediazione di Martino, prevosto di Parma e delegato del pontefice, il Comune di Genova riammettesse in città i fuorusciti e si impegnasse inoltre ad ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] si era trasferito a Tyrnau (in ungherese Nagyszombat, in slovacco Trnava). Nel 1558 l'I. deteneva inoltre l'ufficio di prevosto della collegiata di S. Tommaso e probabilmente riscuoteva pure le rendite di una prepositura nel duomo di Erlau (Agria, in ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...