BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] figlio di Luigi; nel marzo 1456 fonde per il monastero degli umiliati di S. Pietro a Viboldone una campana, quando era prevosto frate Stefano d'Arsago. Dal 1465 al 1473 lavora invece alla Fabbrica del duomo fondendo ruzzelle e bolzoni per il pozzo ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] . Le sue opere di carattere religioso furono pubblicate postume: Gli scritti religiosi, a cura e con introduzione di C. Pellegrini (prevosto di S. Calimero e curatore della causa di beatificazione), Milano 1926; e Pensieri e preghiere, a cura e con ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] difese l’allievo Monza, «giovine di religiosissimi costumi, il quale soffre il carico d’una numerosa famiglia»; alla fine il prevosto, pur avendo ottenuto da Martini un parere tecnico favorevole a Monza, non ne tenne conto (cfr. Brofsky, 1977, p. 66 ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] , c. 85v), ripreso da tutti i primi biografi, ebbe come maestri Tugdual (Tuttovale) Menon e Girolamo Donati.
Su Donati, prevosto di S. Quirino, «vir ingegnosissimus, et in musica scientia […] maxime excellens» (ibid.), si sa soltanto che coltivava la ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] notevole il percorso di Ugolino da Sesso: fedele sostenitore dell’imperatore Federico II, fu canonico a Parma fra il 1206-11, prevosto di S. Donnino di Fidenza (1203-14) e vescovo di Vercelli (1214-35), non prima di avere insegnato come magister a ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] Comizi di Lione voluti da Napoleone, e nel 1802 fece parte del Collegio elettorale dei dotti. Il 19 febbr. 1803 fu promosso prevosto e vicario foraneo di Quinzano. Il G., usufruendo di un lavoro di G. Nember, gli dedicò le Memorie intorno alla vita ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] nel 1444 trovava eco negli ambienti lombardi, per circa un trentennio del D. non si hanno più notizie. Lo ritroviamo nel 1471 prevosto della chiesa di S. Barnaba a Milano, come si legge in una nota d'acquisto di un messale ambrosiano del XV secolo ...
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TRIGONA, Gaetano Maria
Francesco Buscemi
– Nacque a Piazza Armerina il 2 giugno 1767 da Stefano, un esponente di spicco della famiglia Trigona, e da Marianna, appartenente alla famiglia Parisi.
Entrambe [...] Crocifisso, tradizionalmente riservata a dignitari e personalità legate al patriziato locale. In seguito, arrivò a essere nominato prevosto del duomo di Piazza, una carica che dovette dargli più visibilità. Il coinvolgimento negli affari anche civili ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] stabilmente, dividendosi fra quella città e Torino, perché a Torino il vescovo cardinale Domenico Della Rovere, in giovinezza prevosto della collegiata di S. Maria della Scala e Testona a Moncalieri, l'aveva nominato vicario generale della diocesi ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] in seguito a Pavia. Nello Studio ticinese si impratichì nel diritto canonico avendo come mentore Giovanni Antonio di San Giorgio, prevosto di S. Giorgio, e si laureò in utroque iure non ancora ventiduenne: promotore era il suo maestro Giasone del ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...