BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] a Mantova. I compagni del B. durante i viaggi e gli svaghi di corte erano Lelio Capilupi, il prevosto Trotto, Quintilio Furga ed Alessandro Buonvicino. Mentre era al servizio di Isabella conobbe inoltre Benedetto Lampridio, precettore del figlio ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] l'intervento del principe Eugenio di Savoia, allora governatore di Milano, sbloccarono la situazione. Il matrimonio fu celebrato dal prevosto di S. Maria Podone, chiesa gentilizia dei Borromeo, a Badile, nell'oratorio del Pilastrello, l'8 marzo 1707 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] fu inizialmente estranea a questo ripensamento la lettura del Rosmini, consumata nel cenacolo tenuto dal barnabita Pietro Gazzola, prevosto di S. Alessandro. Fu anzi questa esperienza probabilmente determinante a spingere il C. verso l'esperienza del ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] al capitolo e al clero del duomo. L'8 luglio 1213 il M. approvò la delibera con cui fu abolita la carica di prevosto della cattedrale e il 15 sett. 1218 si impegnò affinché fossero confermati al capitolo tutti i beni a esso spettanti, dei quali fece ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] guarentigie, 1871-1921 (in Vita e pensiero, XI [1921], pp. 524-548).
Nel 1926 abbandonò l'insegnamento, divenendo prevosto della parrocchia di S. Vittore a Milano, spinto soprattutto dal desiderio di una più concreta esperienza pastorale, che si ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] sua morte. Nel 1658 (14 dicembre) s'impegnava a eseguire per la chiesa di S. Pietro in Cherasco - su commissione del prevosto A. Campione - una statua della Vergine col Bambino, in marmo di Carrara, ultimata l'anno seguente e pagata il 24 maggio 1659 ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] e documentate: fra questi l'affresco con la Madonna e fedeli nella chiesetta dei Raccomandati e il ritratto del Prevosto Gambino nel duomo di Acireale, cui è riferita per tradizione la causa della rottura con il Vasta. Maggiormente attendibile ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] concessione di una prebenda di 25 scudi annui presso la prepositura di S. Abbondio, iniziò, sotto la protezione del prevosto Giovanni Gadio, un periodo di intensa attività che gli permetterà di accrescere quella fama poi elogiata nel 1572 dal poeta ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] con notabili della sua diocesi. Nel 1343, d'accordo con il capitolo vicentino, B. sopprimeva la dignità di prevosto della cattedrale, devolvendo le entrate alla mensa del capitolo stesso.
Dopo l'avvento al pontificato di Clemente VI, evidentemente ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] : monsignor Arrigoni e monsignor Corsi, arcivescovi, rispettivamente, di Lucca e di Pisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. Fedele e convinto rosminiano, e lo stesso C. invitandoli a promuovere la pacificazione "senza scapito dell ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...