PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] anche la capitale religiosa dello Stato pallavicino, con l’erezione in collegiata della chiesa di S. Bartolomeo, il cui prevosto, di nomina marchionale, estese la propria giurisdizione su ben 26 chiese, separate dalla diocesi di Cremona.
La ripresa ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] avventurieri toscani senza soldo, formò una compagnia, comandata da Jean de Vernai. Tradito da un certo Perrot, già amico dei prevosto dei mercanti, Marcel, ucciso da qualche anno, riuscì a fuggire in Provenza e a riannodare i rapporti con il de ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] Pacher in ambito artistico locale, si intensificò anche la sua partecipazione alla vita pubblica. Dal 1489 al 1492 fu infatti prevosto a Brunico, dove ricoprì, tra il 1503 e il 1508, anche l’ufficio di giudice civico. Questi impegni non rallentarono ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] di una "vena già tenue" (ibid., p. 85).
Il 13 marzo 1523 il L. firmò un contratto con il "protonotario apostolico, prevosto e restauratore" della chiesa pavese di S. Teodoro, Luchino Corti, con il quale si impegnò, a saldo di un debito, a eseguire ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] fine dell'aprile 1697 il C. fu di nuovo arrestato: questa volta per aver tentato un matrimonio clandestino, dinanzi al prevosto delle Vigne attirato nella sua casa con un inganno, con una vedova inglese protestante, Anne Marie Stistom. Scarcerato nel ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] del clero: il 16 febbr. 1116, ancora prima che il papa lo confermasse in carica, G. aveva concesso a Stefano, prevosto dei decumani della cattedrale iemale di S. Maria Maggiore, le offerte fatte dai fedeli all'altare di S. Biagio, situato nella ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] nei depositi della chiesa un S. Carlo Borromeo, riferitogli dal Pacciarotti (1979, p. 305), come il Ritratto del Prevosto Antonio Ammiraglio, oggi nella sacrestia di S. Giovanni. Identificabile forse con il Ritratto di papa, citato nel testamento di ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] sforzò di incrementarvi sia la vita religiosa, sia un miglioramento economico. Negli anni 1797-1799 ebbe per vicario generale il prevosto della cattedrale di Cingoli, F. S. Castiglioni, il futuro Pio VIII. Il 18 marzo 1798 il comandante francese di ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] programma dell'Esaminatore, chefinì coll'abbandonare nel 1868 per la Rivista universale. Tra i collaboratori più assidui furono il prevosto Luigi Tosi, considerato dal B. una colonna del giornale anche per gli aiuti pratici ed organizzativi che seppe ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] e attriti mai sopiti con il clero locale, che sfoceranno, il 21 sett. 1668, con una lettera indignata del gran prevosto di Liegi, Paul-Jean de Groesbeeck, all'Azzolini, in cui si stigmatizzava l'arroganza del nunzio e si richiedeva un richiamo ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...