Cronista tedesco (n. 975 - m. 1018), della casa dei conti di Walbeck, prevosto di Walbeck (1002), poi (1009) vescovo di Merseburgo; autore di un Chronicon, in otto libri, di particolare importanza per [...] la storia di Ottone III e di Enrico II. L'opera di T. reca anche molte notizie sugli usi, costumi e vicende degli Slavi che abitavano oltre l'Elba ...
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Uomo politico (Parigi 1630 - ivi 1711). Presidente del parlamento di Parigi, poi prevosto dei mercanti (1668) e consigliere di stato, successe (1683) a L. Colbert come controllore generale delle finanze; [...] ma, uomo debole e incapace, si dimise sei anni dopo. Conservò il titolo di ministro di stato e di membro del consiglio del re, e (1691-97) resse la sovrintendenza delle poste. Lasciò varie opere giuridiche ...
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Canonico regolare (Polling, Baviera, 1100 circa - Reichersberg 1175), fratello, discepolo e successore, come prevosto, di Gerhoh (1169); scrisse sulla vita dei canonici (Scutum canonicorum regularium, [...] erroneamente attribuito, con il titolo di Liber de ordine canonicorum, ad Anselmo di Havelberg) e difese l'ortodossia contro l'eresia ("adozionismo") di Folmaro di Triefenstein (Apologeticus contra Folmarum) ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] l'aspirazione di alcuni strati del clero a una conciliazione tra Italia e Papato, chiedendo a Leone XIII che permettesse ai cattolici di votare nelle elezioni politiche (1882), presentando memoriali a ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] eleggere vescovo di Winchester (1447). In occasione della rivolta dei piccoli proprietarî del Kent capeggiati da Jack Cade, che, dopo aver sconfitto l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo ...
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Uomo politico francese (n. 1316 circa - m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti (prévôt des marchands) di Parigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo di [...] Laon, degli Stati Generali del 1355 e all'indomani della disfatta di Poitiers, con il re Giovanni II prigioniero degli Inglesi e il delfino esautorato, fu il vero padrone di Parigi, dove organizzò militarmente ...
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Prelato danese (Knardrup 1167 circa - Ivö, Scania, 1228); studiò a Parigi, in Italia e Inghilterra; fu poi prevosto a Roskilde (1194) e cancelliere del re Canuto VI; successe ad Absalon come arcivescovo [...] di Lund (1201); fu spesso legato papale e, profittando delle spedizioni militari svedesi, si adoperò per la diffusione del cristianesimo nei paesi baltici, fondando il vescovato di Reval (od. Tallinn; ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] alla confraternita di S. Francesco (cod. V. E. 528, f 15r), possiamo supporre fosse nato, forse a Orvieto, in un anno immediatamente prossimo alla metà del secolo. Lo ritroviamo come "proposto di Bolzeni" ...
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Uomo politico francese (1360 circa - 1431), figlio di un drappiere di Troyes, fu avvocato al parlamento di Parigi, poi prevosto dei mercanti di Parigi (1389-1400) e per la sua attività in questa carica [...] la città di Parigi gli donò l'hôtel des Ursins (donde probabilmente il nome della famiglia). Influente presso il re Carlo VI, fu coinvolto poi nelle lotte tra armagnacchi e borgognoni. Fedele al delfino, ...
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Erudito, filosofo e fisico francese (Champtercier, Provenza, 1592 - Parigi 1655). Prof. di filosofia a Aix-en-Provence (1616-22), poi prevosto della cattedrale di Digne, dal 1645 prof. di matematica al [...] Collège Royal. In legami di stretta amicizia con Peiresc e Mersenne, attraverso i quali entrò in contatto con i massimi esponenti della cultura filosofica, scientifica e storica del tempo, impegnato in ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...