DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Gabriella Boasso.
La famiglia, originaria di Villanova di Mondovì, si era trasferita da due generazioni a Bagnolo, dove un prozio era prevosto. Alla morte di questo la nonna, vedova, si portò coi figli a Revello, dove il padre del D. divenne agente ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] , p. 8). Ritroviamo il F. citato in un documento ufficiale del 1546, in cui monsignor Ettore dei conti Rossi, eletto prevosto di Berceto, lo nomina suo viceprevosto. Tale situazione pare non modificarsi fino al luglio del 1552, quando il conte Troilo ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] il suo generalato, infatti, gli umiliati ottengono dal papa l'esenzione da tasse e il diritto di asilo; al generale e ai prevosti non solo è concessa la facoltà di dare la tonsura ai propri sudditi, ma di presentarli per gli ordini sacri anche ad ...
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AGNESE di Faucigny
Anna Maria Patrone
Figlia secondogenita di Aimone II, barone del Faucigny. Nel febbraio 1234 nel castello di Châtillon (appunto nel Faucigny) furono redatti gli atti impegnativi del [...] matrimonio si celebrò più tardi, dopo il 1236, - avendo fino a quella data conservato Pietro il titolo ed il reddito di prevosto di Aosta ed anche di canonico del capitolo di Losanna -; ma già nel febbraio 1234 Pietro aveva stipulato con il suocero ...
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Teologo puritano (n. Nottingham 1548 - m. 1635). Studiò nel Christ's College di Cambridge. Fu a Ginevra come amico di Beza, e vi compose l'opera che divenne presto famosa nella traduzione di T. Cartwright: [...] . Nel 1584 fu principale patrocinatore dei puritani alla conferenza di Lambeth. Destituito nel 1586, divenne nel 1595, a Dublino, prevosto del Trinity College di nuova istituzione. Nel 1598 lasciò la carica e si ritirò a vivere in Inghilterra. ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] restò, in qualità di lettore, per gli anni 1557 e 1559. In questo periodo, abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prevosto del capitolo di S. Salvatore (probabilmente a seguito della rinuncia in suo favore dello zio Giuliano). Nel novembre 1556 ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] S. Antonino di Piacenza; il Petrarca invece lo dice piacentino, forse per il fatto che abitò a lungo in quella città come prevosto.
Amico intimo del Petrarca, con il quale condivise gli studi a Bologna negli anni 1323-26, poi familiare come lui del ...
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Uomo d'armi (Richelieu, Indre-et-Loire, 1548 - Gonesse 1590) figlio di Louis Du Plessis e nipote di François III. Paggio di Carlo IX, fu richiamato a Richelieu dalla madre Françoise de Rochechouart per [...] . Rifugiatosi poi in Inghilterra e in Germania, raggiunse in Polonia il re Enrico III, col quale ritornò in Francia (1574). Gran prevosto (1578), arrestò Jacques Clément, l'assassino di Enrico III, e fu tra i primi a schierarsi per Enrico IV, che lo ...
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Scrittore islandese (Hali, Islanda merid., 1889 - Reykjavík 1974). Autodidatta, di origine proletaria, svolse un'intensa attività come saggista, poeta, polemista, introducendo nella letteratura del suo [...] in versi), ed esercitando gli strali dell'ironia in opere tra romanzo e saggio (Íslenzkur ađall "Nobiltà islandese", 1938; Ofvitinn "Il superdotato", 2 voll., 1940-41; Æfisaga arna prófasts Thórarinsson "Vita del prevosto Th.", 6 voll., 1945-50). ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] natale si dedicò agli studi storici sotto la guida prima dello zio Giuseppe dal Verme e poi del canonico Benedetto Bissi, prevosto della cattedrale e vicario generale della diocesi, uomo di vasta cultura, che gli trasmise la grande passione per il ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...