CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] In realtà il C. si stabilì a Mirandola probabilmente nel 1470, quando Antonio de' Corvi da Carpi, forse suo cognato, fu nominato prevosto della città. Per il resto nulla si sa né della formazione né dell'attività del C., se non che esercitò a lungo l ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] stesso anno egli risulta far parte del capitolo della cattedrale di Asti, quando da pochi mesi Bonifacio di Cocconato, prevosto di quello stesso capitolo, era stato eletto alla cattedra episcopale. Ad atti di governo del consanguineo (forse cugino ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] la diocesi smembrandola a favore di quelle confinaiiti, principalmente Bologna e Reggio, e affidando la cattedrale prima al prevosto dei capitolo e poi al cardinale diacono Ildebrando.
E., primo titolare del vescovato da quando esso fu ristabilito ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] Crema come commissario del Direttorio esecutivo. Dedicatosi completamente all'azione politica, abbandonò di fatto la carica di prevosto ma continuò a mantenere stretti rapporti con Varese.
Dopo le prime rivolte antifrancesi si preoccupò di inviare ai ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] .
In quell'epoca egli era canonico della chiesa di Nostra Signora di Aldeneyck, nella diocesi di Liegi. Divenuto successivamente prevosto di Eyck, nella stessa diocesi, ottenne da Eugenio IV la carica di protonotario apostolico. Il 2 marzo 1442 e ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] Il capitolo torinese, che in precedenza aveva fatto altra nomina respinta dal papa, si rifiutò di riconoscerlo. Invano Artaldo, prevosto di Biella, per mandato del pontefice, tentò di immettere l'A. nel possesso del palazzo vescovile e del vescovato ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] fu il milanese don Giuseppe Volontieri; sulla sua formazione spirituale ebbe però un peso particolare lo zio Damiano Ratti, prevosto di Asso, in rapporti di devota amicizia con l’arcivescovo di Milano, Luigi Nazari di Calabiana. Presso di lui ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] 15 settembre di quello stesso anno i due fratelli conseguirono il dottorato in diritto canonico. Già insignito nel 1482 della carica di prevosto del capitolo di Fréjus, il 15 marzo del 1484 il F. ottenne da Sisto IV la nomina a vescovo di Tolone, ma ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] colti; perciò è probabile che sulla vocazione letteraria del C. abbiano influito piuttosto gli zii Santi (notaio) e don Agostino (prevosto). Il padre risulta già morto nel 1661(forse da qualche anno).
Dal 1658 il C. si trovava a Siena, insieme con ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] anni, dedicandosi all'insegnamento del diritto canonico. Tornato a Ravenna, divenne canonico cantore della basilica ursiana e prevosto della collegiata di S. Agnese.
Spinto da una grande passione per gli studi eruditi, intraprese sin da giovanissimo ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...