ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] la diocesi smembrandola a favore di quelle confinaiiti, principalmente Bologna e Reggio, e affidando la cattedrale prima al prevosto dei capitolo e poi al cardinale diacono Ildebrando.
E., primo titolare del vescovato da quando esso fu ristabilito ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] .
In quell'epoca egli era canonico della chiesa di Nostra Signora di Aldeneyck, nella diocesi di Liegi. Divenuto successivamente prevosto di Eyck, nella stessa diocesi, ottenne da Eugenio IV la carica di protonotario apostolico. Il 2 marzo 1442 e ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] Il capitolo torinese, che in precedenza aveva fatto altra nomina respinta dal papa, si rifiutò di riconoscerlo. Invano Artaldo, prevosto di Biella, per mandato del pontefice, tentò di immettere l'A. nel possesso del palazzo vescovile e del vescovato ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] fu il milanese don Giuseppe Volontieri; sulla sua formazione spirituale ebbe però un peso particolare lo zio Damiano Ratti, prevosto di Asso, in rapporti di devota amicizia con l’arcivescovo di Milano, Luigi Nazari di Calabiana. Presso di lui ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] 15 settembre di quello stesso anno i due fratelli conseguirono il dottorato in diritto canonico. Già insignito nel 1482 della carica di prevosto del capitolo di Fréjus, il 15 marzo del 1484 il F. ottenne da Sisto IV la nomina a vescovo di Tolone, ma ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] colti; perciò è probabile che sulla vocazione letteraria del C. abbiano influito piuttosto gli zii Santi (notaio) e don Agostino (prevosto). Il padre risulta già morto nel 1661(forse da qualche anno).
Dal 1658 il C. si trovava a Siena, insieme con ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] anni, dedicandosi all'insegnamento del diritto canonico. Tornato a Ravenna, divenne canonico cantore della basilica ursiana e prevosto della collegiata di S. Agnese.
Spinto da una grande passione per gli studi eruditi, intraprese sin da giovanissimo ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] dell'epoca non era del resto straordinario per un futuro dignitario di una diocesi padana. Verso il 1194 F. divenne prevosto di S. Eufemia; gli atti relativi certificano che amministrò i beni della chiesa e sollecitò i suoi confratelli alla vita ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] .
Il F. è ricordato una prima volta nel 1178 quando figura fra i canonici della cattedrale di Parma. In seguito divenne prevosto della stessa cattedrale, incarico che non ricopriva più nel 1188, quando al suo posto compare un'altra persona. Il F ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] quindi essere considerati un'applicazione del suo pensiero al mondo reale del governo ecclesiastico.
Mentre era priore e poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en Angleterre) ipotizzò che ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...