FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] quel periodo di una politica di riconciliazione in Genova, ottenendo che nel 1251, grazie anche alla mediazione di Martino, prevosto di Parma e delegato del pontefice, il Comune di Genova riammettesse in città i fuorusciti e si impegnasse inoltre ad ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] Borzone assolse i canonici della cattedrale di S. Lorenzo dalla scomunica loro comminata per non aver accolto tra loro il prevosto della chiesa di S.Ambrogio. Sempre nella veste di giudice, due anni dopo, assistette al ritrovamento delle reliquie dei ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] anche la capitale religiosa dello Stato pallavicino, con l’erezione in collegiata della chiesa di S. Bartolomeo, il cui prevosto, di nomina marchionale, estese la propria giurisdizione su ben 26 chiese, separate dalla diocesi di Cremona.
La ripresa ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] avventurieri toscani senza soldo, formò una compagnia, comandata da Jean de Vernai. Tradito da un certo Perrot, già amico dei prevosto dei mercanti, Marcel, ucciso da qualche anno, riuscì a fuggire in Provenza e a riannodare i rapporti con il de ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] fine dell'aprile 1697 il C. fu di nuovo arrestato: questa volta per aver tentato un matrimonio clandestino, dinanzi al prevosto delle Vigne attirato nella sua casa con un inganno, con una vedova inglese protestante, Anne Marie Stistom. Scarcerato nel ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] e attriti mai sopiti con il clero locale, che sfoceranno, il 21 sett. 1668, con una lettera indignata del gran prevosto di Liegi, Paul-Jean de Groesbeeck, all'Azzolini, in cui si stigmatizzava l'arroganza del nunzio e si richiedeva un richiamo ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] ".
Tuttavia l'attaccamento del C. alla causa dei Guisa appare fuor di dubbio. Gabriele Simeoni, che accompagnava Antonio Duprat, prevosto di Parigi, al seguito dell'armata del Guisa, non si peritò, nel dare dei consigli ai rappresentanti della città ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] rivelato ambiguo e dilatorio, tanto che il piano fallì ancor prima di avere inizio. Il Turin dovette comparire dinanzi al prevosto della casa del re: la responsabilità del F. fu esplicitamente dichiarata ma, dal momento che la sovrana potestà non ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] due giorni prima del decesso, aveva dichiarato di volere essere sepolto nella chiesa dell'Arena di Padova, di cui era prevosto il fratello naturale Paolo. Sin dal 18 apr. 1578 aveva infatti permesso ai monaci di S. Giobbe - dove tradizionalmente ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] verso la fine di giugno dopo aver delegato, d'accordo con il siniscalco di Beaucaire, tutti i suoi poteri al prevosto della città Pierre Albert.
Nel 1498 chiese e ottenne dal papa che il nipote diciannovenne Agostino, figlio di Lamberto, diventasse ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...