FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] e Lorano, ed in perpetuo la giurisdizione su Dinazzano e Carpineti e su altre tre terre a loro scelta. Il prevosto dei Fogliano doveva inoltre continuare a gestire l'amministrazione dei beni del vescovado di Reggio Emilia. Appannaggio dei Fogliano ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] un'immagine della Madonna. Allora egli era già prevosto della chiesa collegiata dei Ss. Nazzaro e Celso, in Le Marche, VI (1906), pp. 205-210; P. Guerrini, La pieve ed i prevosti di Gussago, in Brixia sacra, II (1911), pp. 152 s.; E. Besta, Storia del ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] Cosmographia di Pomponio Mela, ancora senza nome di tipografo. Un atto del 29 ott. 1471 ci documenta un accordo tra il prevosto di S. Vittore di Casorate, Giuliano Merli, e i fratelli Antonio e Fortunato Zarotto con Gabriele Orsoni in proprio ed in ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] quel periodo di una politica di riconciliazione in Genova, ottenendo che nel 1251, grazie anche alla mediazione di Martino, prevosto di Parma e delegato del pontefice, il Comune di Genova riammettesse in città i fuorusciti e si impegnasse inoltre ad ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] si era trasferito a Tyrnau (in ungherese Nagyszombat, in slovacco Trnava). Nel 1558 l'I. deteneva inoltre l'ufficio di prevosto della collegiata di S. Tommaso e probabilmente riscuoteva pure le rendite di una prepositura nel duomo di Erlau (Agria, in ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] costituire l'introduzione all'edizione del Salterio) ebbe inizio nel luglio del 1537 ed era quasi compiuta quando la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonica di S. Pietro in Cieldoro a Pavia costrinse l'A. a lasciare Ferrara e a trasferire nella ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] , con scarso successo, i propri interessi davanti all'uditore apostolico. Un'altra questione fu quella dibattuta a lungo con il prevosto ed il clero di Borgo San Donnino per contenere la volontà di autonomia dei Borghigiani, che però egli riuscì a ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] Borzone assolse i canonici della cattedrale di S. Lorenzo dalla scomunica loro comminata per non aver accolto tra loro il prevosto della chiesa di S.Ambrogio. Sempre nella veste di giudice, due anni dopo, assistette al ritrovamento delle reliquie dei ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] in minoribus constitutus, matrimonio iunctus, possit retinere pensionem, quam antea super beneficio habebat, dedicata a N. Assonica, prevosto di S. Alessandro Maggiore a Bergamo (in Opuscula nunc primo edita, cc. 42r-50r), e il De comparatione ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] disciplina ecclesiastica (1906).
Dal 1907 al 1910 fu preside dell'Istituto di perfezionamento per il clero e, nel contempo, prevosto generale degli oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo. Dal 1906 al 1915 gli fu affidata la cura della prestigiosa Biblioteca ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...