INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] da Sarzana intercorsero soltanto tre mesi; il 6 maggio 1451 giunse il motu proprio del pontefice che lo nominava prevosto di Prato, mentre il 7 maggio gli fu conferita la dignità di protonotario apostolico. L'oramai ottantenne prelato riguadagnava ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] a diciannove era arcidiacono di Astorga, cancelliere della Chiesa di Amiens, decano di Saint-Martin e prevosto di Léré in diocesi di Tours, nonché prevosto di Saint-Barthélemy di Béthune in diocesi di Arras. A tutti questi benefici dovette rinunziare ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] figlio di Luigi; nel marzo 1456 fonde per il monastero degli umiliati di S. Pietro a Viboldone una campana, quando era prevosto frate Stefano d'Arsago. Dal 1465 al 1473 lavora invece alla Fabbrica del duomo fondendo ruzzelle e bolzoni per il pozzo ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] . Le sue opere di carattere religioso furono pubblicate postume: Gli scritti religiosi, a cura e con introduzione di C. Pellegrini (prevosto di S. Calimero e curatore della causa di beatificazione), Milano 1926; e Pensieri e preghiere, a cura e con ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] Comizi di Lione voluti da Napoleone, e nel 1802 fece parte del Collegio elettorale dei dotti. Il 19 febbr. 1803 fu promosso prevosto e vicario foraneo di Quinzano. Il G., usufruendo di un lavoro di G. Nember, gli dedicò le Memorie intorno alla vita ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] nel 1444 trovava eco negli ambienti lombardi, per circa un trentennio del D. non si hanno più notizie. Lo ritroviamo nel 1471 prevosto della chiesa di S. Barnaba a Milano, come si legge in una nota d'acquisto di un messale ambrosiano del XV secolo ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] stabilmente, dividendosi fra quella città e Torino, perché a Torino il vescovo cardinale Domenico Della Rovere, in giovinezza prevosto della collegiata di S. Maria della Scala e Testona a Moncalieri, l'aveva nominato vicario generale della diocesi ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] in seguito a Pavia. Nello Studio ticinese si impratichì nel diritto canonico avendo come mentore Giovanni Antonio di San Giorgio, prevosto di S. Giorgio, e si laureò in utroque iure non ancora ventiduenne: promotore era il suo maestro Giasone del ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] F. entrò nella prima insieme con il fratello Matteo; altri esponenti della sua stessa casata - come Bernardo da Fogliano, prevosto di Carpineti, e suo fratello Francesco - si schierarono per la seconda. Due anni dopo il F. svolse un ruolo importante ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] . Ottenuto il diploma magistrale nel 1868, insegnò a Vidardo (nel comune di Castiraga Vidardo) per due anni. Lì conobbe il nuovo prevosto di Codogno, don A. Serrati, che la segnalò al vescovo di Lodi, mons. D. Gelmini. Questi la inserì come maestra ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...