L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] di volta in volta specificato: il livello dei p. agricoli, il livello dei p. all’importazione ecc.
Sistema dei p. e teoria dei prezzi
P. relativo e p. assoluto
Si dice p. relativo di un bene il p. di un qualsivoglia bene in termini di un altro bene ...
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prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie [...] f*(x,h) trasformata della densità f*(x) della X data da f*(x,h)= f(x)exp(hx)/E*(exp(hX)).
Il prezzo di trasferimento viene attribuito a beni o servizi trasferiti fra imprese diverse di uno stesso gruppo industriale o commerciale, o anche fra reparti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] sue qualità umane, se il suo salario sia stato sufficiente e così via. I consumatori vogliono avere il bene, e lo vogliono al prezzo più basso. Ciò che conta è l’intensità della domanda e l’abbondanza dell’offerta. In realtà, come si vedrà più avanti ...
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Esscher, prezzo di
Strumento molto usato nelle applicazioni attuariali e nella moderna finanza; si basa sulla trasformata di E. di parametro h>0 di una distribuzione di probabilità, con densità f*(xf*). [...] Prende il nome dall’attuario svedese F. Esscher, precursore delle moderne teorie sulle trasformazioni di misura in finanza, che all’inizio degli anni 1930 suggerì di utilizzare come densità la trasformata ...
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prezzo, discriminazione di
Elisa Barbieri
Lauretta Rubini
Pratica di imporre p. diversi a consumatori diversi per l’acquisto dello stesso bene (o di forme leggermente differenti). La discriminazione [...] di p. può essere applicata in presenza di potere di mercato, ossia da imprese in grado di fissare un p. superiore al proprio costo marginale. Sapendo che alcuni suoi clienti sono disposti a pagare un p. ...
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PREZZO O STIMA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di prezzo o stima indica il costo di un oggetto o il prezzo al quale viene acquistato o venduto, in senso sia proprio, sia figurato.
Spesso [...] loro camper a ventimila euro
Per 50 euro ho comprato un cofanetto con tutti i dischi dei Beatles
Quando si indica un prezzo approssimativo, si usano la preposizione su o la locuzione preposizionale intorno a
L’abbiamo pagato sui 10.000 euro
Costa ...
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Economia
Corso dei cambi
Prezzo in moneta nazionale fissato per chi vuole acquistare strumenti finanziari denominati in moneta straniera e che dovrà essere pagato sul mercato interno per ogni unità della [...] industriali. Il c. si definisce: a) secco, se si riferisce al solo valore capitale del titolo e pertanto per avere il prezzo effettivo da pagare o riscuotere si deve aggiungere al c. secco il rateo di interessi maturati; b) tel quel, se tiene conto ...
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Listino del prezzo medio di una merce, emanato a cura delle Camere di commercio. Ha rilievo per la determinazione del prezzo nel contratto di compravendita nel caso in cui le parti non lo abbiano determinato, [...] dal momento che, quando si tratta di merce che ha un prezzo di mercato, si fa riferimento a quello risultante dalle m. del luogo in cui deve essere eseguita la consegna o da quelle della piazza più vicina (art. 1474 c.c.). ...
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rendita della terra
Prezzo dell’uso della t. e quindi parte del prodotto spettante al proprietario, sia che la coltivi direttamente sia che la dia in affitto, a compenso delle qualità naturali e indistruttibili [...] della rendita della terra
L’aumento della popolazione e, in genere, della domanda dei prodotti agrari e quindi del loro prezzo, inducono a mettere a coltura anche t. meno fertili e a intensificare la produzione su quelle già coltivate, anche se ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....