L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] un aggiornamento delle infrastrutture industriali i cui costi e i lunghi tempi di realizzazione contribuiscono al rialzo dei prezzi.
I consumi energetici mondiali sono stati anch'essi influenzati dai precedenti accadimenti e per essi si è registrato ...
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adware
‹ädu̯èë› s. ingl., usato in it. al masch. – Programma distribuito gratuitamente o a prezzo ridotto in cambio della visualizzazione di pubblicità, talvolta concesso all'utente veicolando pubblicità [...] non richiesta, per esempio installandosi nel computer in uso connesso alla rete Internet senza che l'utente stesso se ne possa avvedere. Tali software presuppongono comunque un contratto di licenza d’uso ...
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risparmiometro
s. m. Strumento che permette di calcolare il risparmio.
• Il «risparmiometro», infine, indica il prezzo al chilo del prodotto in esame, che in genere costa ben di più della frutta di stagione, [...] la merendina ideale secondo i nutrizionisti. Questo, però, non significa che bibite, panini e merendine debbano essere messi al bando. (Roberta Salvadori, Corriere della sera, 4 maggio 2008, p. 53, Salute) ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] in media uguali al valore corrente del processo stesso). In formule, indicando con N(t) il valore del numerario al generico tempo t, il prezzo H(t) al tempo t di un derivato che paga H(T) al tempo T risulta dato da:
dove ℑt rappresenta la sigma ...
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Vi sono evidenti ragioni per considerare l’inizio del 21° sec. come ancora appartenente all’era del petrolio, ossia al periodo nel quale il sistema economico e sociale si fonda sull’utilizzo degli idrocarburi [...] i principali Paesi produttori del Medio Oriente tranne l’Omān) decise di avocare a sé sia il volume di produzione sia il prezzo, per mantenere il primo più basso possibile e più alto il secondo, aumentando così la quota del Paese produttore. Nel 1985 ...
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call option
Flavio Pressacco
Titolo derivato che incorpora il diritto, ma non l’obbligo, di colui che lo detiene a comperare da una controparte, contrattualmente obbligata, una certa quantità di un [...]
Il valore a scadenza (detto anche saldo netto o pay off) di una c. o. è la differenza tra il prezzo a scadenza del sottostante e il prezzo di esercizio, quando essa sia positiva; 0 altrimenti. In simboli: CT=max(AT−K, 0). Il saldo netto, dunque, è ...
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tel quel Nel linguaggio bancario e di borsa, con riferimento alla compravendita di titoli, corso (o prezzo) t., il valore di un titolo pubblico o privato che include, oltre al valore capitale, anche gli [...] interessi maturati dalla scadenza dell’ultima cedola al giorno dell’operazione, cioè della stipulazione del contratto ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] alla consegna del bene (arg. ex art. 130, co. 1, c. cons.).
L’esecuzione del contratto: consegna della cosa e pagamento del prezzo
Il venditore è obbligato (art. 1476, n. 1, c.c.) a consegnare la cosa nelle condizioni in cui si trovava al momento ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la [...] beni altrui in ordine ai beni stessi, per i mandatari rispetto ai beni che siano stati incaricati di vendere. Il prezzo deve essere determinato dalle parti; queste ultime tuttavia possono affidarne la determinazione a un terzo (art. 1473 c.c.): se ...
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elasticita
Daniela Federici
elasticità Misura la reattività di una variabile al mutare di un’altra variabile. Con linguaggio più rigoroso, il grado di e. è dato dal valore del rapporto tra la variazione [...] inoltre, di e. incrociata nel caso del rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata di un bene e quella del prezzo di un altro. Essa può essere positiva (come per i beni succedanei), negativa (come per i beni complementari) o nulla ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....