Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] l'Italia.
Il commercio dei cereali, come del resto la maggior parte del commercio greco, si svolge per mare, e dai dati che possediamo sui prezzi correnti in località di puro consumo, come Delo (per es. 4 1/2-10 dr. a medimno per il frumento, 4-5 dr ...
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Le politiche energetiche nei Paesi consumatori
Giacomo Luciani
Un nuovo paradigma energetico
Nel 21° sec. si è configurata un’improvvisa e inaspettata svolta negli equilibri energetici mondiali. L’ultimo [...] ’energia a quello di garantire la sicurezza delle forniture. È apparso a mano a mano più chiaro che il motivo del prezzo crescente del greggio e delle altre fonti primarie non era tanto la mancanza di concorrenza quanto l’insufficienza di offerta, a ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] a garantire al figlio un minimo d'istruzione facendogli frequentare, dopo le scuole elementari, quelle tecniche.
Nel 1918 il L. iniziò a lavorare presso una ditta di ombrelli, dalla quale fu licenziato ...
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Leggi protezionistiche in materia di cereali, cui si è spesso ricorso in Inghilterra fin dal 17° secolo. Le più note sono quelle del 1815 che, facendo rialzare il prezzo del pane, provocarono agitazioni [...] e l’opposizione della borghesia industriale, tanto che per la loro abolizione si costituì nel 1838 l’Anti-corn-law league (➔). Per quanto fortissima fosse la pressione esercitata dall’opinione pubblica, ...
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GRADUAZIONE, Giudizio di
Antonio Segni
La legge processuale italiana (art. 708-726 cod. proc. civ.) designa con questo nome il procedimento destinato alla distribuzione del ricavato dell'espropriazione [...] , prima della vendita; c) creditori chirografarî che sono intervenuti dopo la vendita (articoli 651 e 653).
La ripartizione del prezzo è fatta d'accordo fra i creditori, che hanno presentato domanda, e il debitore; il pretore deve approvare tale ...
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beneficio, principio del
Angelo Castaldo
Criterio di ripartizione del carico fiscale, per il quale ogni contribuente dovrebbe versare un’imposta pari al b. marginale, ricavato dal consumo di beni e [...] rapporto di libero scambio volontario fra il settore pubblico, che offre beni e servizi, e il cittadino che paga un’imposta/prezzo. Come nel caso dello schema di Lindahl (Just taxation: a positive solution, 1958), con il principio del b. si accetta ...
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È il contratto, disciplinato agli artt. 1548-1551 c.c., in forza del quale un soggetto (riportato) trasferisce in proprietà titoli di credito di una determinata specie e per un dato prezzo a un altro soggetto [...] prima, alla scadenza del termine stabilito, la proprietà di altrettanti titoli della stessa specie, verso rimborso di un prezzo, che può essere aumentato o diminuito nella misura convenuta. Il contratto si perfeziona con la consegna dei titoli.
Il ...
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Stefania Giavazzi
Abstract
È analizzato il reato di manipolazione del mercato fornendo un’analisi delle principali problematiche interpretative relative agli elementi costitutivi della fattispecie penale, [...] dominante su un certo strumento finanziario o su un derivato, in modo da poterne governare la domanda, l’offerta o il prezzo alla data in cui gli altri operatori saranno obbligati, per l’assolvimento dei loro impegni, a consegnare o ricevere lo ...
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Antonino Barletta
Abstract
L’assegnazione forzata è la modalità di espropriazione tramite la quale, in alternativa alla vendita forzata, i creditori acquistano il diritto sul bene del debitore per [...] somma non inferiore, per un verso, a quanto stabilito all’art. 506 c.p.c. (v. supra, § 1.2) e, per l’altro, al prezzo di stima di cui all’art. 568 c.p.c. o, più precisamente, a quello stabilito nel provvedimento che ha disposto la vendita (Cass ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] per uno dei reati previsti dall’art. 640 quater c.p., potesse avere ad oggetto beni per un valore equivalente non solo al prezzo, ma anche al profitto del reato, in quanto la citata disposizione richiama l’intero art. 322 ter c.p. In base ai più ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....