extraprofitto
Eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali (nel linguaggio finanziario è anche definito sopraprofitto). Si tratta di un guadagno differenziale [...] ’espansione delle quantità offerte, la diminuzione dei prezzi dei beni prodotti e la conseguente progressiva riduzione , in grado di conseguire una posizione di monopolio abbassando i prezzi e costringendo i concorrenti ad abbandonare il mercato. L’e. ...
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Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea 1802 - Locarno 1866). Ancora studente tentò il teatro con successo (Eudossia, 1825). A Torino, coinvolto nella congiura dei Cavalieri della libertà, venne [...] arrestato il 2 apr. 1831, e riebbe la libertà solo in seguito a rivelazioni fatte a prezzo dell'impunità. Nel 1835 iniziò la collaborazione al Messaggiere del commercio (poi, dal 1837, Messaggiere torinese), alternando a scritti polemici composizioni ...
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Economia
Riduzione del livello dei prezzi, che generalmente si accompagna a contrazione o stagnazione della produzione e del reddito (➔ inflazione).
In statistica economica, si chiama deflatore (o deflatore [...] di una grandezza economica di contabilità nazionale (reddito nazionale, investimenti) misurata a prezzi correnti e il valore della stessa grandezza misurata a prezzi costanti, cioè di un determinato anno base. geologia
Azione di trasporto più o ...
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SIMONIA
Agostino Tesio
Delitto che consiste nel traffico delle cose spirituali, cioè nella compera e nella vendita, o nella permuta di beni spirituali con un valore materiale, con l'intenzione determinata, [...] diritto positivo ecclesiastico. La prima si distingue dalla seconda per l'oggetto, che è come la merce del patto, e per il prezzo che viene dato. Nella simonia di diritto divino l'oggetto del patto è un bene o intrinsecamente spirituale, come sono i ...
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Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] diretta a un gruppo di investitori istituzionali o ai manager/dipendenti. Nel caso dell’asta, le vendite vengono effettuate sulla base del prezzo che si forma in relazione alle domande d’acquisto che si raccolgono, con il vincolo del rispetto di un ...
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Termine inglese («toro») utilizzato nel linguaggio di borsa per indicare lo speculatore al rialzo, che acquista titoli a termine, allo scoperto, nella speranza di poterli vendere al momento dovuto per [...] la consegna a un prezzo superiore e lucrare la differenza. È usato in opposizione a bear (➔).
Bullish market è detto l’andamento del mercato di borsa al rialzo. ...
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Termine del linguaggio di borsa (in inglese «orso»), che indica lo speculatore al ribasso, che vende titoli a termine, allo scoperto, nella speranza di poterli ricomprare al momento dovuto per la consegna [...] a un prezzo inferiore e lucrare la differenza. È usato in opposizione a bull.
Bearish market è detto l’andamento del mercato di borsa al ribasso. ...
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small cap
Società di modeste dimensioni quotata in borsa e con una ridotta capitalizzazione (valore di mercato delle azioni, pari al prodotto tra il numero di azioni in circolazione e il relativo prezzo [...] corrente) e dunque con una minore liquidità.
Negli Stati Uniti rientrano in questa categoria società con capitalizzazione compresa tra 250 milioni e un miliardo di dollari (mentre quelle con una capitalizzazione ...
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citarista
Andrea Mariani
. " Suonatore di cetra "; viene considerato da D. come suonatore autonomo, in Cv I IX 3 non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e [...] non per usarla per sonare, e in XI 11 lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare la colpa... ... del mal sonare... a la cetera, e levarla a sé. Nell'esempio di Pd XX 142, invece (come a buon cantor ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Alessandria passarono dal 2,5 per cento negli anni precedenti il conflitto al 5 per cento e oltre nel periodo bellico (95). I prezzi del pepe s'impennarono da 56-57 ducati per cargo nel 1498 a 69-80 l'anno successivo, per poi toccare un massimo ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....